martedì 9 luglio 2013

VHS e VHS 2 - Recensione




Potremmo passare ore a parlare di quanto adori i film in  found footage e di come lo ritenga il modo migliore per fare horror ma per quello ci sarà tempo.
Ora come ora ho deciso di parlare,in maniera sommaria visto che prossimamente credo che farò degli articoli specifici su tutti gli episodi,dei due capitoli di questo horror antologico nato molto di recente: V/H/S e V/H/S 2.
Il primo capitolo risale al 2012 mentre il secondo è del 2013 solo un anno dopo l'uscita del primo visti i costi di produzione molto bassi e l'inaspettato successo dell'iniziativa.
V/H/S presenta 5 corti diretti da 5 registi diversi mentre V/H/S 2 ne presenta solo 4 diretti da altrettanti registi.
I vari corti sono inseriti in un corto unico che fa da cornice a tutte le storie e le introduce:la cornice diventa più importante e interessante solo nel secondo capitolo tuttavia non credo che gli autori a monte dell'intera operazione sappiano effettivamente dove andare a parare con questa storia delle videocassette spaventose visto che il secondo capitolo e quelli a venire sono e saranno creati solo in vista del successo del capitolo prima:insomma trovo difficile la presenza di una trama orinzontale tra tutti i seguiti visto che alla lunga il prodotto potrebbe stancare e diventare un investimento su cui nessuno punterà.
Tutti i corti più la cornice sono in found footage con qualche piccola eccezione alla videocamera tradizione, videocamera sopra la testa e webcame del pc su tutti, e il risultato è ottimo in ogni singolo corto di qualsiasi tipo sia che si parla di fantasmi o di alieni.
Tuttavia la presenza di corti di genere diverso e diretti da vari registi risulta essere il vero punto debole dell'intero esperimento:la qualità di ogni corto varia tantissimo lasciandoti soddisfatto e completamente deluso in pochissimo tempo sia che si parli di trama o di regia.
Certo l'idea di usare sceneggiature originali e dare la cinepresa in mano a registi affermati e non la trovo ottima ma forse sarebbe stato meglio guardare più attentamente ogni corto e valutarlo prima di includerlo nel film originale.
La differenza qualitativa tra i corti risulta evidente anche tra V/H/S e V/H/S 2 visto che il secondo capitolo qualitativamente è molto più bello del primo capitolo.
I corti peggiori tuttavia sono quelli cornice:deboli e poco interessanti tanto da risultare inutili.
Il fascino dei due film risiede in quei piccoli corti che hanno una storia interessante e un'ottima fantasia nel metterla in scena non lesinando colpi di scena nel finale.
In più premio la durata dei film che a differenza di prodotti magari più noti, The ABCs Of Death, è contenuta e così si da più spazio ad ogni autore per la sua opera rendendo il prodotto molto più godibile.
In definitiva consiglio a tutti di vedere entrambi i film tenendo presente che alcuni corti sono ottimi mentre altri sono delle complete idiozie ma alla fine dovrete giudicare voi.

Spero che la recensione vi sia piaciuta almeno un po' xD.

Addio per ora e grazie di niente.

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