giovedì 19 settembre 2013

La storia di un uomo sulla città delle nuvole

Attenzione!
Annuncio a tutti che questo articolo riassume e spiega, con i miei pareri, il finale di Bioshock Infinite e tutta la trama in particolare.
Insomma:spoiler, spoiler, spoiler, spoiler!!!!




"Un uomo entra nelle acque del battesimo.
Un altro uomo esce, nato di nuovo.
Ma chi è l'uomo che giace sommerso?
Forse questo nuotatore è sia un peccatore che un santo,
fino a quando non sarà rivelato agli occhi dell'umanità."

Voglio iniziare con questa frase per un semplicissimo motivo: perchè questa è la chiave del gioco.
Ma presto vi sarà tutto chiaro.
Prima vorrei solo raccontarvi una storia semplicissima.
Booker DeWitt è un uomo, un soldato, che ha lottato nella battaglia di Wounded Knee.
Ha ucciso e ha lasciato uccidere.
La sua anima è macchiata di sangue come le sue mani.
Booker si ritova un giorno insieme ad un gruppo di credenti e insieme a loro si trova davanti ad una scelta:accettare o no il battesimo.
Il Booker di questa storia rifiuta il battesimo, scappa e sposa una donna.
Di lei non sappiamo nulla.
Sappiamo soltanto che i due avranno una figlia e dopo il parto la sposa di Booker morirà.
DeWitt oltre sua figlia non ha nessun altro e così si rifugia nel bere e sommerso dai debiti vende addirittura sua figlia.
Storia semplice no?
Nessun problema.
Tragica si ma molto semplice.
Ma se cambiasse qualcosa?
Provate a pensarci, ascoltate quest'altra storia:Booker accetta il battesimo.
Booker abbraccia la fede.
Booker cambia nome.
Booker diventa Zachary Hale Comstock.
Un credente, un razzista e il fondatore di Columbia.

Bioshock Infinite parla di queste due storie.
Parla di due dimensione in cui lo stesso uomo ha fatto una scelta.
Una semplice scelta con risultati distruttivi.
Tuttavia qualcosa lega queste due storie, queste due dimensioni.
La figlia del Booker depresso, Anna, che in breve tempo diventerà la figlia del Booker religioso, Elizabeth.

"Cosa rende la ragazza differente?
Sospetto che non abbia nulla a che vedere
con ciò che è lei, ma piuttosto con ciò che non è.
Una piccola parte di lei rimane da dove è venuta.
Sembra proprio che all'universo non piaccia mischiare piselli e porridge."

AD = Anna DeWitt

Elizabeth o Anna, decidete voi come chiamarla, collega le due dimensioni perchè è stata spostata da una dimensione ad un'altra.
Booker ha venduto Elizabeth e Comstock l'ha comprata portandola nella sua dimensione.
Elizabeth non ha il mignolo e ha strani poteri interdimensionali.
Booker si fa prendere dal rimorso e cerca di riprendersi Elizabeth tuttavia non ci riesce e per un millisecondo il mignolo di Elizabeth,che poi si staccherà, rimarrà intrappolato tra le due dimensioni.
In quel momento Elizabeth acquisterà il suo potere.
Ma com'è possibile che queste dimensioni si sono incontrate?
Qui entrano in gioco i Lutece: Rosalind e Robert.

 "Comstock ha sabotato il nostro contratto. Fortunatamente non siamo morti. Una teoria: siamo rimasti sparpagliati tra le possibilità dello spazio. Ma io e mio fratello siamo ancora insieme, e questo mi rende felice. Lui però non la pensa come me. L'affare con la ragazza rimane irrisolto. Ma forse c'è qualcuno che potrà sbloccare la situazione.."

I Lutece non sono fratelli o gemelli.
Sono la stessa persona ma in due realtà diverse.
Rosalind, probabilmente molto più brillante della sua controparte maschile crea Columbia e apre un varco per la dimensione di Robert dove risiedono Booker e Elizabeth.
Tuttavia dopo il passaggio di Elizabeth nella dimensione di Rosalind Comstock tradisce i due "fratelli" cercando di ucciderli.
Tuttavia i due non muoiono:diventano gli unici a poter passare da una dimensione all'altra.
Così i due per vendicarsi e sistemare le cose portano Booker nella dimensione di Comstock per salvare Elizabeth.
Booker dopo la guerra, la morte della moglie, il bere e la scomparsa della figlia impazzisce in sostanza.
Rimuove dalla sua memoria la presenza della figlia ma prima, in preda al delirio, si scrive sulla mano le iniziali della bambina.
Elizabeth capirà tutto questo troppo tardi.
E quando lo capirà ci sarà un'unica cosa da fare: prendere Booker, riportarlo al momento del battesimo, della scelta primaria che condiziona e rende inutili tutte le altre scelte, per ucciderlo.
Per eliminare qualsiasi altra possibile dimensione.
Per azzerare tutto e resettare l'intera storia.
Per vivere come una famiglia.
Senza torri, città sulle nuvole e uccelli di metallo pronti ad uccidere.
Per questo ho scelto quella frase sul battesimo per iniziare l'intero articolo.
Perchè ala fine della storia si riduce tutto ad un si o ad un no.
Booker può essere un santo o un peccatore ma non sta a noi deciderlo.
Tutto è già successo e continuerà a succedere.
Nessuna scelta che il gioco ci propone può cambiare il finale.
Alla fine Elizabeth e Booker si troveranno in quel punto preciso della storia e tutto finirà.
Certo il finale per intero ci fa vedere come per arrivare in quel determinato punto i due protagonisti dovranno entrare in una serie di fari che addirittura li teleporteranno a Rapture!
Proprio i fari sono i simboli portanti di tutta la serie.
Che i fari siano un modo per passare da una dimensione ad un'altra senza saperlo?
Nel primo Bioschok non entriamo in un faro come facciamo in questo gioco?
Che Rapture e Columbia siano la stessa città?
Che Booker sia Andrew Ryan?
Magari Booker non ha mai accettato il battesimo e prima di buttarsi sul bere ha trovato qualcuno che gli ha aperto la mente e anche in quel caso ha cambiato nome stavolta però rivolgendo tutto se stesso alla scienza.
Non possiamo sapere tutto questo o almeno non ancora.
Tuttavia posso dirvi che oltre questa trama molto articolata che ho adorato raccontare e poi rielaborare con mio fratello non ho amato quasi per niente il gioco.
Non so forse la trama è stata molto macchinosa e spezzata e magari Booker poteva essere approfondito meglio,anche se alla luce del finale si può capire il perchè di una scelta così, tuttavia l'unico personaggio che ho amato è stata proprio Elizabeth.
Dolce, tenera ma anche molto forte quando doveva esserlo.
Per il resto non vi consiglio, a malincuore, questo gioco.

Addio per ora e grazie di niente.

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