lunedì 30 giugno 2014

"È troppo tardi per cambiare rotta adesso compagni" - Come la saga di AC sia definitivamente naufragata con Black Flag

Assassin's Creed per me è una saga definitivamente morta: l'ultimo capitolo uscito, Black Flag, ha definitivamente sepolto la storia di Desmond Miles e dei suoi compagni assassini portando con se anche i templari.
Ma forse sarebbe meglio fare un passo indietro: Desmond Miles è il protagonista del primo capitolo di questa saga che vede la luce nel 2007.
La trama fortemente innovativa, condita con meccaniche di gioco simili a quelle del compianto Prince Of Persia, riesce subito a rapire il pubblico e a farlo diventare uno dei migliori titoli esistenti del panorama videoludico.
Tuttavia il primo gioco non è esente da determinati difetti, come il continuo ripetersi di certe modalità di gioco e i combattimenti fortemente monotoni, che affligeranno la saga sino al ultimo capitolo uscito.
I combattimenti o le missioni che ci vengono proposte,tutte caratteristiche molto simili guardando attentamente i vari episodi, non rendono l'intera saga meravigliosa.

È la trama, che lega ogni singolo episodio della serie, a rapire i giocatori:continui colpi di scena e idee innovative a stretto contatto con eventi e personaggi storici di grande importanza si susseguono senza sosta sino ad un climax finale di grande impatto.
Una storia fantastica però deve essere gestita altrettanto meravigliosamente altrimenti subirà dei grossi cali e si dovrebbe dare una degna conclusione all'intera vicenda evitando i soliti riempitivi:il problema è che la Ubisoft a quanto sembra ha deciso di allungare il brodo in modo osceno regalandoci capitoli privi di ispirazione, Revelations, toccando vette di inutilità e sferrando pugnalate al cuore degli appasionati con il capitolo "conclusivo" della saga, AC 3, finendo a solcare i mari su una barca capitanata da un pirata/assassino/truffatore/templare con un carisma simile a quello di Connor, protagonista di AC 3, quindi pari allo zero.
Black Flag si poneva l'arduo compito di riniziare la storia dell'eterna lotta tra assasini e templari dopo lo sconvolgente finale del precedente episodio usando un nuovo punto di vista cercando di dare allo stesso tempo nuovi sviluppi per la trama orizzontale, iniziata nel primo capitolo, e introducendo nuovi comprimari importanti come il nuovo antenato di Ezio e nonno di Connor: Edward Kenway.
Black Flag però non riesce a fare nessuna di queste cose: il gameplay risulta povero come al solito,la storia non viene arricchita e Edward Kenway risulta tremendamente anonimo nel suo voler esser un antieroi moderno.
Cosi come il personaggio di Edward risulta inutile anche la sua storia è una delle cose più inutili che abbia mai visto.
Assassin's Creed ha smesso di essere un gioco interessante con l'uscita di Revelations, rivelatosi soltanto una squallida commercialata, e quest ultimo capitolo non riesce a far tornare la saga ai suoi fasti passati facendo,almeno secondo me, affondare definitivamente la nave della Ubisoft.

PS: le battaglie navali e l'atmosfera piratesca sono le uniche cose che davvero mi hanno intrigato di questo capitolo.

Addio per ora e valar morghulis

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