mercoledì 15 ottobre 2014

American Horror Story 4X01 Monster among us - Recensione

Dopo una discreta casa infestata, un meraviglioso manicomio e una dimenticabile scuola di streghe ci tocca aprire il tendone del circo e rimanere a bocca aperta scoprendo cosa ci nasconde.
American Horror Story ha bisogno di tornare ai fasti di un tempo e cancellare la fallimentare terza stagione dello show.
Ryan Murphy ci sarà riuscito o avrà fallito?

Sailors fighting in a dance hall
Oh man! Look at those cavemen go
It's the freakiest show
Take a look at the lawman
Beating up the wrong guy
Oh man! Wonder if he'll ever know
He's in the best selling show?
Is there life on Mars?

Avete mai visto dei marinai in una sala da ballo o sapete se c'è vita su Marte?
Se David Bowie ci poneva queste domande Elsa Mars, una meravigliosa Jessica Lang con un fantastico accento tedesco, che si esibisce sul palco del suo show proprio con questa canzone, ci chiede se abbiamo mai visto una donna con due teste o un ragazzo con le mani simili a quelle di un aragosta.
Non li avete mai visti?
Non preoccupatevi, Elsa ha la soluzione.
Elsa ci chiede di entrare nel suo circo, in difficoltà economiche, sotto il suo tendone, pieno di stranezze, e rimanere stupiti per le meraviglie che vedremo.
I "mondi" che ogni anno American Horror Story ci presenta inizialmente, a parte il manicomio, sono fantastici e meravigliosi ma sotto sotto sono in realtà dei tremendi luoghi di perdizione: la casa della prima stagione, bella all'apparenza, era stata un luogo in cui si erano consumati vari omicidi mentre la famosa, della terza stagione, era un covo di vipere sin dalla sua fondazione e il circo non fa nessuna differenza: in questo primo episodio vediamo già alcuni rapporti incrinarsi e la violenza dilagare.
Difatti Elsa non sa bene che strada prendere e non sembra più convinta delle sue decisioni mentre tutti gli altri Freaks hanno deciso di non subire più gli insulti della gente ma di alzare la voce e ribattere.
Finalmente Murphy torna a trattare il tema del diverso, usato in Glee, accostandolo alle tematiche più gore e disturbanti di AHS riuscendo a coniugare i due aspetti egregiamente e promettendo un'ottima annata per lo show.
Certo magari i novanta minuti della premierè risultano troppo pesanti e il tempo riservato al debutto sullo schermo di Sarah Paulson è, secondo me, un po' eccessivo visto che da mesi sappiamo che lei sarà una donna con due teste ma, oltre al sospetto che Katy Bates verrà sprecata anche quest anno, non c'è altro di cui lamentarsi.
Gli attori scelti da Murphy sono sempre eccezionali, la Lang e Sarah su tutti, e la new entry, il clow pazzo, probabilmente è uno dei personaggi migliori che abbia mai visto in questa serie.
Incrociamo le dita per questa stagione e speriamo che ci riempia il cuore di paura.

#IlMioQuadernoDegliAppunti
#SerieSettimanale
#AHSFreakShowRecensione

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