domenica 12 ottobre 2014

Gotham 1X03 The Balloonman - Recensione

Questa recensione la sto riscrivendo per la seconda volta -_-.
La prima si è autodistrutta: scusate ma mia nonna mi ha confuso parlando di Bosetti.

Comunque rieccoci qui a parlare di uno show che secondo me ha un piede nella fossa.
Gotham: la storia di Jim Gordon e delle sue botte di culo ma questo vi sarà chiaro più avanti.
Un anno fa, proprio per gli stessi motivi per cui Gotham non mi sta piacendo, decidevo di smettere di guardare Agent Of The SHIELD salvo poi trovarmi a leggere pareri esaltanti per un buonissimo finale di stagione e proprio per questo ho deciso di continuare a guardare Gotham: voglio ancora dare fiducia a questo show anche se ho molte riserve.
Ma perchè?
Qual è il mio problema?
Il problema è che Gotham, così come Agent Of The SHIELD, non è lo show che ci era stato promesso: il pubblico di riferimento di questi prodotti, ragazzi e nerd di qualsiasi età, non vogliono un procedurale con dei richiami a caso ai fumetti vogliono uno show con una solida trama orizzontale.
Certo se poi devi per forza mettere il caso della settimana fallo ma almeno rendilo interessante, fai un bel lavoro sui personaggi insomma: non mollare mai la presa creando qualcosa di noioso.
Gotham purtroppo, arrivato a questo terzo episodio, fallisce clamorosamente in tutti questi obiettivi mostrandosi per quello che è: un programma che usa soltanto il nome di Batman per prendersi pubblico.
Finito questo sfogo iniziale, scritto per la seconda volta, iniziamo a parlare, per la seconda volta, dell'episodio in sè.
Gordon e il suo fido collega, che ormai sta diventando pesantino con la sua morale totalmente grigia, si trovano a dover investigare su un giustiziere che elimina la gente corrotta a Gotham usando dei palloni areostatici.
Si esatto, palloni areostatici.
4 palloni areostatici per 4 vittime ad essere precisi.
Come vengono scelte le vittime? A caso.
Impronte? Nessuna.
Insomma un uomo intoccabile a quanto sembra: peccato che Gordon ha una fortuna enorme e quindi inculi il nostro simpatico pazzo.
Ma andiamo in ordine: dopo il primo omicidio il giustiziere ha un confronto con la sua seconda vittima da cui si esce vincente ma con qualche ossa rotta e per di più perde, durante il combattimento, un foglio, che rimane nelle mani del poveraccio attaccato al pallone areostatico.
Ucciso il terzo malcapitato, con la polizia che brancola nel buio, Gordon e Harvey scoprono che i palloni prima o poi scoppieranno facendo ricadere sulla terra i corpi delle vittime peccato che a tornare a casa sia soltanto la seconda vittima, quella con la prova chiave, e degli altri due corpi non ci sia traccia.
Gordon, con in mano la prova, capisce chi è l'assassino e riesce ad arrivare al suo covo fermandolo.
Ora voi vi chiederete che problema c'è?
Il problema è molto semplice: Gordon capisce chi è l'assassino perchè il foglio recuperato dalla seconda vittima era un foglio che lui stesso aveva firmato ad inizio episodio ad un uomo dei servizi sociali di Gotham.
Capiamoci: se Gordon non avesse mai firmato quel foglio, se non avesse voluto parlare con Selina Kyle, che lo fotte ad inizio episodio, se avesse prestato meno attenzione a quello che faceva, sta storia non sarebbe mai finita e questo pazzo avrebbe continuato a girare per Gotham impunito.
Ah, poi vi siete persi la chicca migliore: come faceva Gordon a sapere dove fosse il suo nascondiglio?
Semplicemente durante una conversazione ha saputo che il vecchio ufficio sei servizi sociali era in disuso e quindi ha fatto due più due: e se invece, l'assassino, avesse affittato un cazzo di garage? O avesse preparato tutto a casa sua?
Mi rifiuto di chiudere la bocca e farmi piacere questo schifo: non puoi essere pagato per scrivere sta merda.
Per non parlare poi del Pinguino, unica parte della trama orizzontale di questo episodio, passato ad essere un furbissimo uomo della mala che cerca di scavalcare il suo boss ad essere un serial killer.
Si, un vero e proprio serial killer: uccide anche per un paio di scarpe.
Dove? Perchè?
Capisco che gli servivano ma davvero doveva ammazzare sto cristiano?
Non poteva rubargliele?
Per di più, Oswald, si trova a lavorare nel ristorante del boss mafioso rivale di Fish Money, sapete qual è il bello?
Lui neanche lo sapeva.
Pensava solo di trovare un lavoro a caso.
A Gotham, la città di chi ha un culo della madonna.
Detto questo mi ritiro e spero che lo show migliori perchè ho quasi perso la mia pazienza.
Addio per ora e valar murghulis

#GothamRecensione
#SerieSettimanale
#IlMioQuadernoDegliAppunti

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