sabato 22 novembre 2014

Constantine 1X01 1X02 Non est asylum The darkness beneath - Recensione

Constantine è un truffatore, un ubriacone, un drogato e un bastardo.
Constantine è un buon amante, un mago ed è sempre in grado di trovare una soluzione ai tuoi problemi.
Constantine è bene e male concentrati e uniti dentro un'unica persona.
Il suo cinismo, le sue battute sferzanti e la sua tenacia sono tratti importantissimi e fondamentali di uno dei personaggi più importanti per quanto riguarda l'universo fumettistico in generale.
Constantine è una delle persone più eccezionali al mondo ma chiunque gli sta vicino muore: non importa se la colpa sia direttamente sua o no, capita e basta.
Questo lo portarà a vivere le sue avventure prevalentemente in solitaria e a confrontarsi con un eterno senso di colpa.
Aprite un fumetto di Hellblazer e immergetevi in un mondo tremendo e meraviglioso allo stesso tempo ma accendete la televisione e vi ritroverete davanti ad un personaggio che solo in parte è il John Constantine dei fumetti.
La serie Constantine inizia dopo il famoso incidente di New Castel, conosciuto per lo più dai fan del fumetto e qui spiegato per sommi capi, e viene sceneggiata da David Goyer e da Daniel Cerone che veste i panni di showrunner: Goyer, come aveva fatto vedere in Man of steel e Da Vinci's demons, da solo non è un ottimo sceneggiatore e, al momento, sembra che la presenza di Cerone non lo aiuti molto.
Perchè?
Confusione in primis e poca forza nelle scelte narrative.                                                                 Basta guardare i primi due episodi che ho deciso di recensire insieme per la presenza delle due companion di John.                          Nel primo episodio John viene contattato da un suo vecchio amico che gli chiede di prendersi cura della figlia: la giovane, che al momento sta sviluppando i suoi poteri, viene presa di mira da un demone che usa l'elettricità per uccidere le sue vittime.

John la salva e grazie a lei riesce a sapere dove avverranno altri episodi legati ad una non meglio specificata forza oscura che sta tornando dall'inferno: questa è la trama orizzontale che dovrebbe occupare tutta la prima stagione.
Insomma un buon modo per vedere, in ogni episodio, un caso della settimana dando un qualche senso di continuità a tutta la stagione. La giovane ragazza, inizialmente, doveva diventare la companion, non uso questo termine a caso vedrete poi, di Constantine ma gli sceneggiatori dopo il pilot hanno deciso di cancellare o di sostituire il personaggio con Zed.                                                                   Nella mente degli sceneggiatori e secondo le dichiarazioni che hanno rilasciato Zed sarebbe dovuta essere esperta e aggressiva come Constantine: peccato che non sia così.               La giovane, di bell'aspetto e brava a recitare, fa la sua comparsa nel secondo episodio: John si ritrova a seguire la mappa lasciatagli da Liv nello scorso episodio e arriva in una città d'estrazione mineraria.                                           Come ogni horror vuole dove c'è una miniera ci sono anche degli spiriti legati proprio a questa: l episodio è molto debole e anche la scoperta del colpevole risulta molto telefonata.                 Zed non riesce a essere neanche lontanamente vicina alla personalità di John: la ragazza è impaurita e confusa perchè non conosce i suoi poteri e propio per questo non è al livello di John.                                                                         Come fai a confrontarti con un abile mago truffatore se neanche sai di cosa sta parlando? Constantine è una serie che funziona poco, molto poco, non è da buttare ma potrebbe essere molto di più.                                                 Addio per ora e valar murghulis.                           

#Constantine                                                           #SerialUpdate                                                           #IlMioQuadernoDegliAppunti                          


Nessun commento:

Posta un commento