domenica 10 maggio 2015

The Doctor Corner 3 - The eleventh hour

" Because you were the first. The first face this face saw and you were seared into my hearts ".

Si dice, tra i fan del Doctor Who, che il primo Dottore che vedi, non importa ne dove ne come, sarà per sempre il tuo Dottore preferito.
Ora non so se questa teoria sia comprovata o no ma io credo proprio di si: Matt Smith è stato il primo Dottore che ho visto sullo schermo ed è il mio Dottore preferito.
Credetemi non importa quale episodio sia o chi viaggi con lui Eleven è il mio Dottore, Eleven è il Dottore dei Dottori e come dice lui, prima di scomparire, " I will always remember when the Doctor was me ".
Quando, nel lontano 3 Aprile del 2010,  Matt precipita con il Tardis vicino casa di Amy, in " The Eleventh Hour ", Steven Moffat, lo showrunner della serie,  inizia una delle saghe più belle dedicate al nostro viaggiatore del tempo preferito che si conclude interamente soltanto con lo speciale " The time of the Doctor ", lo speciale in cui Smith smette ufficialmente di essere il Dottore.
Moffat, per tre serie e vari speciali, crea una trama continua e strepitosa che in nessun momento ha un vero e proprio calo: che siano viaggi nel tempo, Dalek umani, un pianeta chiamato Natale o anche cose stupide e insulse come una balena nello spazio o dei vecchi Moffat tratta il tutto con estrema serietà e grande efficacia senza mai scadere nell'assurdo o nel pacchiano.
Vi garantisco che qualsiasi nemico del Dottore, in questa stagione, non importa quanto sia bizzaro o strano lo prenderete sul serio dopo pochissime scene: il mondo non è mai stato così in pericolo ma, allo stesso tempo, non c'è mai stato Dottore migliore.
Eleven è proprio questo: è il protettore di una terra costantemente in pericolo, è quello pronto a tutto ed è colui che si preoccupa di chiunque e qualsiasi cosa.
Ma il Dottore di Matt Smith, come ci ricorda più volte lui stesso, non è un eroe è solo un pazzo con una scatola, incapace di fermarsi, curioso di sapere tutto ciò che succede anche nell'angolo più remoto del cosmo.
Eleven è il Dottore più vecchio, l'ultimo Dottore tra tutte le sue rigenerazioni, e lui lo sa, sa di essere tremendamente vicino alla morte e cerca in tutti i modi di evitarla: i companion sempre più giovani, il suo giocare sempre e comunque con i bambini, i suoi comportamenti tremendamente infantili sono solo modi per non sentirsi vecchio.
L'ultimo, stavolta nel vero senso della parola, della sua specie e probabilmente è proprio per questo che è il Dottore che fa più vittime infatti se Nine e Ten alla fine perdonavano quasi sempre Eleven ne ha viste troppe, davvero tante, e non è più disposto ad avere pietà perchè il tempo gli ha dimostrato che questa non serve a nulla: " But they keep coming back, don't you see? Everytime I negotiate, everytime I try to understand. Well, not today. No. Today, I honor the victims first. His, the Master's, the Daleks', all the people who died because of MY mercy! ".
Eleven porta con se un grosso peso: tanti se ne sono andati perchè non ha fatto abbastanza, altri perchè ha avuto pietà e molti è stato lui stesso ad ucciderli.
Smith incarna la versione più oscura del Dottore, una versione arrivata alla fine della corsa, piena di rimpianti e ormai troppo stanca: Matt è il Dottore sceso dalle stelle, giovane, giovanissimo ma basta guardarlo negli occhi per sapere che ne ha viste tante e che vive con molto rimpianti.
È un anziano e come ogni anziano è incapace di stare solo ma grazie ai suoi companion riesce a rimanere se stesso: Amy, Rory, River e Clara sono l'ancora di salvezza per Eleven più di quantolo fossero state Rose e Donna, le companion principali di Ten e Nine.
Amy è la prima ragazza che Eleven incontra, la prima faccia che ha visto, un anziano e una bambina, insieme pronti a salvare l'universo: una famiglia stramba e disfunzionale che diventa effettiva solo con l'aggiunta di Rory, il fidanzato di Amy.
Se inizialmente Rory risulta essere senza carisma e inutile piano piano diventerà parte integrante del gruppo e sarà la " coscienza " del Dottore in mancanza di Amy.
Grazie ai due, e badate bene uso la parola grazie per un motivo ben preciso ma non voglio fare spoiler, Eleven incontrerà o meglio reincontrerà, ricordatevi della sua avventura con Ten, River Song, misteriosa figura che verrà finalmente spiegata proprio in queste stagioni, con cui intratterà un magnifico rapporto.
Abbandonati, per svariati motivi, i Pond e River, Eleven incontrerà Clara, l'attuale companion del Dodicesimo Dottore, che piano piano, proprio per volere di Moffat, diventerà sempre più importante per l'economia della serie e nella mitologia nonchè nella storia del Dottore.
Anche se Rose e Donna sono companion meravigliose Amy, Clara e River, scusami Rory ma tu non rientri in questo gruppo, forse sono un gradino superiori a loro proprio perchè Moffat è convinto che sia il companion a fare il Dottore e non viceversa: Amy è riuscita a donare un' umanità mai vista ad un alieno mentre River gli ha dato qualcosa in più e Clara, in parte, lo ha definito.
Ma, anche se è il companion a fare il Dottore, Moffat sa quanto viaggiare nello spazio e salvare il mondo sia difficile e possa provocare danni collaterali: nessuno uscirà sano e salvo dai viaggi col Dottore, in nessun modo.
Se Davis ci aveva mostrato che si, viaggiare nel tempo e nello spazio era pericoloso ma allo stesso tempo divertente proprio perchè Ten e Nine riuscivano a risolvere quasi tutti i problemi, Moffat ci mostra, per la prima volta forse, un Dottore in errore, impreparato di fronte al pericolo in un primo momento e non sempre pronto a trovare una soluzione al momento giusto o non sempre in grado di salvare tutti e soprattutto un Dottore conscio di questo fatto: Eleven sa che metterà in pericolo i suoi amici, sa che una volta potrebbe non riuscire a salvarli ma senza di loro non può vivere e quindi decide comunque di portarli con se perchè nessuno dovrebbe ascoltarlo ma come fai a rinunciare a tutto il tempo e lo spazio?
È come se un adulto offrisse delle caramelle ad un bambino: è impossibile resistere e proprio per questo sono stati inventati gli adulti.
Ecco, probabilmente, perchè Eleven è il mio Dottore preferito: perchè sbaglia, perchè è troppo umano anche se è un alieno.
Smith mente, mette in pericolo gli amici, si arrabbia, li delude e non controlla al meglio le sue emozioni cedendo alla vendetta e cadendo nell'errore facendosi trasportare dalla rabbia: Eleven è il Dottore peggiore che possa esistere e proprio per questo il migliore.
Lui sa di non essere un eroe, sa di aver preso con se una piccola bambina e di averla privata di una vera infanzia solo per vanità perchè aveva bisogno di essere adorato: sa di avere molte colpe eppure sfugge dal giudizio perchè ha paura.

" I stole your childhood and now I've led you by the hand to your death. But the worst thing is I knew. I knew this would happen. This is what always happens. Forget your faith in me. I took you with me because I was vain. Because I wanted to be adored. Look at you, glorious Pond. The Girl Who Waited for me. I'm not a hero. I really am just a madman in a box. And it's time we saw each other as we really are. Amy Williams. It's time to stop waiting ".

Tu sei il mio Dottore e anche se i tempi cambiano e così devi anche tu non ti dimenticherò mai.

Good night Raggedy Man and goodbye.

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