mercoledì 9 marzo 2016

Perfetti Sconosciuti - Difficile ( non ) parlarne




Inizialmente non pensavo minimamente che mi sarei messo a scrivere di Perfetti Sconosciuti: sono andato a vederlo Sabato ma non mi sarei mai aspettato che mi lasciasse così, in questo stato.
Venerdì, pensando al futuro, avevo deciso di vedere tutta la quarta stagione di HOC, convinto che questa sarebbe stata la mia nuova recensione ma nulla mi aveva davvero preparato ad una cosa del genere, ad un film del genere.
Perfetti Sconosciuti mi ha colpito nel profondo, mi ha fortemente scosso e, se conosco un modo per esorcizzare i miei demoni, scriverci sopra dovrebbe aiutarmi... Così eccomi qua: parliamone!
Prendete sette ottimi attori e, per volere di sceneggiatura, rendeteli migliori amici da una vita; prendete una tavola imbandita per una cena a cui tutti sono invitati e fateli portare con loro i telefonini, scatole nere delle loro vite.
Ben presto, spinti da un gioco molto simile alla roulette russa visti i successivi risultati, i telefonini inizieranno a squillare grazie a messaggi e chiamate, portatrici di segreti, a portata d'orecchio di tutti.
Dall'inizio del secondo tempo in poi, il primo è principalmente una preparazione per lo spettatore, i protagonisti iniziano a colpirsi al cuore a vicenda, chi colpisce tutti, chi ne colpisce uno lasciandosi adosso segni indelebile volontariamente e involontariamente che, solo in parte e solo per loro, verranno sanati nel finale.
In questo film, girato tutto nella stessa location, non è ciò che si dice, quindi il colpo in sè, a ferire davvero lo spettatore, quello succede solo due o tre volte, ma il modo in cui i protagonisti o i non protagonisti, qui solo chi ha visto il film potrà capire il riferimento, si guardano negli occhi durante il confronto, si lanciano uno sguardo che va dal sofferto al rabbioso e che in qualche modo ti colpisce dentro come se fosse diretto a te, come se tu stessi giudicando o fossi tu ad aver ricevuto quel messaggio.
Potrà sembrarvi strano che abbiate visto o no il film ma quegli sguardi, è come se me li sentissi adosso, se li rivivessi in ogni momento e, in parte, mi chiedo se mai riceverò o leggerò uno di quei messaggi e se ciò mi toccherà allo stesso modo, se mi distruggerà senza mezzi termini.
Così tu sei al cinema, hai anche convinto un tuo amico a venire con te, ma non ti eri preparato ad un film del genere e tu, tu che sei una di quelle persone che non si fida molto delle persone a cui da il cuore, che si sente insicuro e che mente inizi a guardarti intorno, anche se non hai fatto nulla lo fai solo perché hai paura, perché hai l'ansia.
Ed il film va avanti così ti dici, dopo il primo segreto, si limiterà a farti venire l'ansia ma ti sbagli e tu continui a non essere pronto, non sei pronto ad un'altra serie di scossoni, uno più forte dell'altro, uno silenzioso in mezzo ad altri molto più rumorosi che, piano piano, ti colpiscono.
Il bello poi è che a farti più male, a dar via a quel nodo che ormai ti sta chiudendo lo stomaco, non è uno degli scossoni rumorosi ma è quello più silenzioso, quello che non ti aspetti, che nessuno si aspettava e che ti ricorda che la roba peggiore arriva da chi meno te l'aspetti.
Così la sala che per tutto il primo tempo e per un po' del secondo tempo ha riso a crepa pelle quasi da non farti sentire il film si pietrifica, rimane in silenzio e come te si attacca alla sedia.
E, ad un certo punto, vorresti urlare e dare un pugno a qualcuno ma non puoi muoverti, non sai cosa fare e dire.
Poi, dopo che come un lampo hai visto così tante brutte cose che quasi vorresti ucciderti, il film finisce e tu credi di essere salvo, ma poi d'un tratto ti torna in mente e sei finito: ti tocca scriverne per andare avanti.
Perfetti Sconosciuti porta un gruppo di amici sullo schermo e lo distrugge pezzo per pezzo, ti ricorda che siamo tutti frangibili, vicini al peccato e alla bugia, traditori e traditi e lo fa nel modo peggiore.
È un film che riesce a far sentire in colpa, a farti ripensare al passato e a come sarai ed il bello è che lo fa in così poco tempo da lasciarti un segno indelebile.

Alla prossima!

#PerfettiSconosciuti
#Film
#Italia

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