mercoledì 8 giugno 2016

American Comics In A Flash 5 - Batman Rebirth







Rebirth, rinascita, parola chiave del nuovo, ennesimo, rilancio in casa DC, compare più e più volte durante questo nuovo numero uno di Batman.

La rinascita è quella di Calendar Man.
La rinascita è quella di Bruce Wayne e di Batman stesso dopo gli eventi di End Game.
La rinascita è quella di Duke Thomas prima Robin e ora, e in futuro, altro.
La rinascita è quella della testata che torna, in qualche modo, alle origini e, ampliando i propri orizzonti, guarda al futuro senza fermarsi.

Batman non può morire, ci è stato dimostrato più volte, Batman non può essere sconfitto defintivamente: lui ritorna, ritorna sempre migliore di prima e con nuove idee per fermare il male.
Questo albo ce lo ricorda, magari non nel migliore dei modi, è pur sempre un' introduzione, ma ce lo ricorda con una semplicità disarmante e, magari, anche un po' troppo.

Se però, troppi saranno i riferimenti, la rinascita dell'uomo pipistrello ideata da Tom King è una rinascita pensata, concreta e ragionata.
Non è sicuramente un qualcosa di buttato al vento o di scritto li tanto per scrivere: è l'inizio di un lungo percorso che, speriamo, continui la leggenda di Batman come l'aveva continuata Morrison e come aveva fatto Snyder.
Batman è una leggenda, è il più grande baluardo del bene contro il male nella sua forma peggiore.
Batman non muore mai: ricrea se stesso in un ciclo infinito, di dolore ma, anche, di gioie.

Quindi, in definitiva, lo consiglio?
Si e no.
Si perchè Tom King è una garanzia e Batman è Batman e, se già i due in singolo assicurano sempre, almeno, un buon prodotto insieme è quasi, se non completamente, impossibile che il risultato sia scadente.
No perchè, come chi mi conosce sa, non sono minimamente un fan delle ultime decisioni editoriali DC e Marvel e bisogna, per forza, dare un segno alle case editrici che questa linea non paga e non pagherà più.

Alla prossima!

#Batman
#BatmanRebirth
#DC
#DCComics
#DCRebirth

Nessun commento:

Posta un commento