venerdì 9 settembre 2016

The Witch - Come Stephen King






Quando parlo di un film horror paragonarlo ad un'opera del re del brivido per me è uno dei più grandi complimenti che possano esserci.
Perchè penso che King sia un maestro nel raccontare storie di questo tipo e perchè sono convinto che nessuno sappia muoversi come lui in quel mondo.
Entrare al cinema a vedere The Witch quindi non è stata solo una bellissima scoperta ma una grandissima esperienza che consiglierei a tutti anche se si parla di recuperare il film in dvd: non perdetevelo in nessun modo.

Così come King non racconta di un particolare evento sovrannaturale o di un mostro ma delle azioni della gente comune in contatto con determinate entità così The Witch, scritto e diretto da Robert Eggers, mette sotto i riflettori la solitaria vita di una famiglia puritana appena arrivata in America e costretta a scontrarsi, in primis, con la natura selvaggia, e poi con una non meglio specificata minaccia di stampo magico di cui non saremo mai davvero sicuri.

Senza fare molti spoiler tra un raccolto immangiabile e varie sparizioni lo spettatore è costretto a muoversi al buio tra la superstizione e la follia trovandosi più volte costretto a chiudere gli occhi per le scene forti o a tenersi la mascella attaccata alla bocca evitando la sua caduta per via di eventi da far accapponare la pelle.
Non c'è mai davvero un personaggio che ostenti sicurezza o che si muova senza pregiudizi: rinchiusi come sono nella loro fede i personaggi non riescono più a respirare di fronte ad un mondo che non da più le risposte giuste, quelle che loro si aspettano.

The Witch o meglio The VVitch è un'esperienza al di fuori del comune, inquietante e neanche per un attimo banale.
Con queste ultime parole io mi fermo qui perchè non voglio dire altro e non c'è altro da dire: per un film perfetto basta davvero poca pubblicità.

C'era una caprone in una capanna, in una notte scura e da lì tutto iniziò.

Alla prossima!

#Cinema
#TheWitch

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