mercoledì 21 dicembre 2016

La mafia uccide solo d'estate - Un bellissimo racconto siciliano







Scrivere una bella storia è difficile.
Scrivere una bella storia a puntate, riuscire a calibrare i momenti importanti con quelli meno cruciali armonizzando il tutto è ancora più difficile.
Scrivere una bella storia adattando, l'idea alla base almeno, un gran film molto amato è tremendamente difficile.
" La mafia uccide solo d'estate ", la serie, non sa queste cose e, anche se le sa, se ne frega altamente superando il film e qualsiasi prodotto italiano del momento.

Potrei fermarmi qui.
Potrei non parlare della bellissima fotografia o dell'ottima direzione degli attori che, quando devono, sanno sia interpretare momenti estremamente comici che estremamente drammatici.
Potrei non parlare della sceneggiatura che segue l'idea base del film ma la riempie di tante piccole sfumature e l'amplia senza la minima difficoltà.
Potrei parlare di un Pif quasi inesistente  come dovrebbe essere, che comunque fa sentire la sua forza.

Una forza che si traduce in uno stile di scrittura e di messa in scena molto particolare e mai sbagliato perchè unico.
Unico anche perchè capace di farti sentire qualsiasi serie di emozione: dalla risata più becera al sorriso più amaro sino al vero e proprio pianto.
Non importa se si parla di una famiglia qualunque, di un direttore di banca o di un commisario di polizia che lotta contro la mafia si parla di persone in un mondo corrotto e andato a male, di un mondo in guerra.
Una guerra non ancora vinta e persa per molto, molto tempo.
Una guerra che però non va dimenticata perchè non è giusto dimenticarla.
Perchè sono morti molti, davvero tanti, anche per sbaglio e per caso.

" La mafia uccide solo d'estate ", la serie, è un qualcosa che dovrebbe essere visto da qualsiasi cittadino italiano, dal Nord al Sud, non solo per capire come si scrive una storia ma per capire come si vive.

Alla prossima!

#LaMafiaUccideSoloDestate
#SerialUpdate
#TelefilmAddicted
#Recensione

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