venerdì 23 giugno 2017

American Gods - Nuovi e vecchi dei in e per la tv



Adattare, modificare e, secondo me, migliorare un libro/saga amato da tantissimi non è solo difficile ma è anche un enorme azzardo.
I fan del prodotto possono essere tantissimi, milioni e scontentarli non solo eliminerebbe in partenza la fanbase di riferimento ma ti potrebbe attirare addosso dell'odio.
Prendere un qualcosa di amato e farlo, in qualche modo, tuo è la cosa più bella del mondo ma, allo stesso tempo, è tremendamente pericoloso.

" American gods " prima di essere una serie tv è un libro scritto da Neil Gaiman e amato da una generazione intera di lettori persi nelle sue pagine.
Nel libro, Gaiman, racconta di come dei vecchi e nuovi abbiano deciso di andare in guerra l'uno contro l'altro per contendersi il potere.
Passando da Odino sino a Gesù stesso l'autore non risparmia nessuna divinità terrestre mostrandola al suo massimo e al suo minimo con una grandissima eleganza.
Il vero protagonista della storia è Shadow: ex galeotto appena uscito di prigione diventato il tuttofare di Mr Wednesday, uno strano personaggio, dopo aver fatto scoperte sconcertanti riguardo il suo futuro.
Shadow e il suo datore di lavoro iniziano un viaggio on the road per tutta l'America sino alla conclusione del romanzo.

Adattare un prodotto del genere, quindi, non solo è difficile per via della nutrita fanbase ma anche per via delle scottanti e delicate tematiche messe in discussione dall'autore.
Parlare di divinità, ancora adorate o meno, e metterle allo stesso livello degli uomini da molti, moltissimi, potrebbe non essere apprezzato.
Fortunatamente però, a prendere le redini del progetto è Bryan Fuller autore originalissimo che abbiamo già visto adattare " Hannibal ", altro prodotto amatissimo dal pubblico e dalla critica.
Fuller, con il suo gusto particolare e originale e il suo amore per la materia, decide di prendere tutto ciò che è stato scritto, anche un semplice racconto, e creare una storia lineare pianificando più di una stagione e, puntando, sul network di partenza e sull'originalità del prodotto.
La serie tv di " American gods " non è, quindi, un semplice adattamento dell'opera di Gaiman ma è una rinarrazione originale di un prodotto letterario riscritto e modificato da Fuller e da Gaiman stesso.
" American gods " non è un semplice adattamento: è molto di più.

Queste modifiche e riscritture però, al di là che la serie possa non piacere per niente, secondo me hanno enormemente migliorato il prodotto iniziale e lo stesso pubblico sembra aver accettato tranquillamente la maggior parte dei cambiamenti premiando la serie con ottimi ascolti.
Esatto, secondo me, la serie tv è meglio del libro.
So che normalmente è il contrario tuttavia la bravura dello showrunner nella scrittura e, probabilmente, la possibilità di diluire l'intero libro e di allargarlo in più stagioni aiutano l'intera trama a scorrere meglio e l'approfondimento dei personaggi.
Bryan Fuller è riuscito dove Neil Gaiman, per me, ha fallito: ha dato un corpo soddisfacente ad un libro fatto solo di anima.

Prima di salutarvi vi invito a passare sulle nostre pagine affiliate: Doctor Who "ita ", Telefilm Obsession, Traduttori Anonimi, MAh

Alla prossima!

#AmericanGods
#Recensione
#Amazon
#AmazonPrime

Nessun commento:

Posta un commento