martedì 17 dicembre 2013

"Tutti amano gli eroi" - Disamina della figura di un Governatore




C'era una volta molto tempo fa in una terra incantata e popolata dagli zombi (?) una città fortificata che non era mai stata espugnata.
Il suo nome era Woodbury ed era guidata dal Governatore.

La figura del Governatore è una delle figure più discusse e amate nell'ambito fumettistico: difficilmente, nei tempi recenti, si può trovare una figura così cattiva e malvagia solo per il puro gusto di esserlo.
Perchè è proprio questo il punto forte del Governatore nel fumetto di The Walking Dead: la cattiveria gratuita.
In una delle prime tavole in cui appare taglia di netto una mano a Rick, protagonista della storia, e più avanti stuprerà Michonne varie volte.
Questo non per un vero e proprio motivo ma perchè semplicemente il mondo che conoscevamo è morto e il Governatore si sente il re.
La gente di Woodbury sono le pecore che seguono il pastore:soltanto l'omicidio di una donna e di suo figlio risveglierà la loro coscienza.
Fino a quel momento nessuno aveva osato alzare un dito o parlare per contraddire il capo.
Per tornare alla frase del titolo Il Governatore del fumetto non è un eroe, non gli importa essere un eroe: è un uomo malvagio che non si ferma davanti a nulla pur di avere ciò che vuole.
Donne, anziani e bambini non sono nulla se si trovano tra il mostro e il suo obiettivo.
Il Governatore è proprio questo un mostro.
Un mostro che prima si atteggia da re e poi è costretto a mettersi una benda su un occhio per evitare di mostrare il suo volto sfigurato.
Ma un mostro è sempre un mostro anche se lo travesti.

Con queste tremende premesse quando nella terza stagione era stato annunciata la presenza del Governatore molti fan hanno innalzato canti di gioia e ringraziato.
Io ero tra questi: eccitato e pronto a vedere la folle figura che mi aveva tanto preso nei fumetti.
David Morrissey viene scelto per il ruolo e mentre alcuni mormorano altri sembrano contenti.
Dobbiamo aspettare poco per vederlo all'opera: sarà lui a salvare Michonne e Andrea dalla morte e ad accoglierle a Woodbury.
Più la stagione va avanti e più la figura del Governatore si definisce e infine si arriva a questa quarta stagione.
Più specificatamente alla puntata "Peso Morto".
Il Governatore dopo una serie di vicesitudini, completamente diverse dal fumetto, decide di tornare al comando di una comunità di sopravvissuti per salvare coloro che gli stanno a cuore.
Ed è proprio questa parte finale della storia che per quanto mi riguarda rovina tutto il lavoro fatto nella terza stagione, tralasciando l'ultima puntata, e il suo ritorno nella quarta.
Il Governatore non ama, non deve amare.
Il Governatore non dovrebbe proteggere se non per trarne vantaggio.
I mostri non amano altrimenti si indeboliscono.
Non proteggono nessuno altrimenti muoiono.
Ed è proprio un morto quello che ci viene presentato all'inizio della quarta stagione: non più un mostro ma soltanto un uomo perso e confuso.
Perchè è un uomo il Governatore di Scott Gimple, Showrunner della quarta stagione di TWD, un uomo che come il più vecchio clichè è costretto a diventare cattivo per salvare chi ama.
Tuttavia chi fa così non è un eroe e per questo difficilmente riesce a farsi amare dal pubblico.
Ma il Governatore sa di non essere un eroe:"Noi  faremo l'unica scelta possibile".
Questa è la scelta di Morrissey,è la scelta di uno "che sopravvive" epiteto formulare che in questa stessa puntata Morrisey si da più volte.
E chi sopravvive odia gli eroi perchè vorrebbe esserlo ma non ci riesce: l'eroe offre se stesso mentre chi sopravvive scapperà sempre.

Per quanto mi riguarda Gimple vorrebbe presentarci il ritratto di un uomo che è cattivo perchè il mondo è cattivo con lui.
Vorrebbe farcelo amare.
Vorrebbe farci vedere un eroe tragico che cerca in tutti i modi di allontanarsi dal male ma viene sempre risucchiato nell'oblio.
Eppure così il Governatore perde tutta la sua statura drammatica,perde tutto se stesso: "Combatti i morti e difenditi dai vivi" questa era la tagline della terza stagione.
Questo era l'avvertimento e questo era il Governatore: un vivo da cui doversi difendere perchè ti avrebbe fatto del male.
Un male creato da quel mondo malato e pieno di zombi.
Un male distorto che già c'era ma era nascosto:se quasi tutti gli uomini sono diventati morti viventi i pochi rimasti,nell'idea originaria di Kirman, non erano le persone buone ma quelli che erano riusciti a sopravvivere.
Per combattere un mostro devi essere un mostro.
Ecco che cos'era il vero Governatore ed ecco che cosa non è il Governatore di David Morrisey.

Addio per ora e grazie di niente.

lunedì 16 dicembre 2013

Annunci,ritrattazioni e rinunce

Di recente non ho una connessione ad internet stabile quindi sono impossibilitato a continuare le recensioni settimanali (ma va non continui da due mesi -__-) di TWD e di AHS.
Mi spiace molto anche se so che pochi le stavano seguendo.
Mi sarebbe piaciuto molto continuare a farle ma non ne ho la possibilità.
Insieme a questo vorrei dire a chiunque legga questo blog che per prima cosa tornerò a scrivere qualcosa ora che ho il collegamento, fatemi solo venire un'idea, e infine spero di riuscire a seguire e recensire settimanalmente GOT ;)
Addio per ora e grazie di niente..

mercoledì 6 novembre 2013

The Walking Dead - 4X01,02,03,04 - Recensione


Son passati 4 anni dall'inizio di TWD e lo show continua a cambiare Showrunner ogni anno in pratica.
Mazzara durante la terza stagione ha tirato fuori uno show fantastico e brillante tuttavia il finale dell'intera stagione ha clamorosamente deluso tutte le aspettative del pubblico.
Le stupide decisioni del finali probabilmente hanno pesantemente condizionato il rapporto tra Mazzara e la direzione di AMC che ha così deciso di passare la palla a Scoot Gimple.
Gimple aveva già scritto e diretto un ottimo episodio della terza stagione, Clear, che poneva le basi del rapporto tra Rick e suo figlio Carl con Michonne.
Questo stesso rapporto verrà più volte ripreso nei primi 4 episodi dimostrandoci quanto ormai il gruppo, insieme agli abitanti di Woodbury (una delle scelte più criticate del finale nella terza stagione), sia sempre più unito e coeso.
Rick sembra essere sempre più perso in se stesso.
Carol è radicalmente cambiata tuttavia il suo personaggio sembra già ad arrivato a un punto morto. 
Tyresse è sempre più inutile.
Daryl ormai è il nuovo Rick e non potevamo essere più contenti.
Proprio i rapporti interpersonali e le reazioni emotive di ognuno dei personaggi rispetto al suo passato e al suo possibile futuro è la chiave e il motore di questa stagione.
L'azione ha passato il testimone ai rapporti e ai dialoghi tra gli abitanti della prigione e alla presenza di una misteriosa epidemia che piano piano sta contagiando tutti:soltanto nel 4 e nel 1 episodio assistiamo a due delle classiche ammucchiate con gli zombie che tanto abbiamo amato.
L'epidemia, evento misterio e completamente inventato dallo showrunner, sembra che ci accompagnerà per tutto l'arco narrativo.
Se la sua origine è misteriosa altrettanto lo sono i suoi effetti e nascono così una serie di domande che si spera si risolvano durante questa stagione: gli zombi possono essere infettati?
In quel caso che succede?
Gli zombi con il sangue che escono dagli occhi sono morti per l'infezione?
Se l'infezioni ha colpito gli uomini prima che essi diventassero zombi come mai è arrivata solo ora dai nostri?
Che sia proprio questa infezioni in qualche modo ad aver creato gli zombi? 
L'infezione, gli zombi e i rapporti tra tutti i protagonisti che piano piano si stanno incrinando (basta vedere la 4 puntata) sono amalgamati perfettamente senza lasciare nulla al caso e anche se non fanno gridare al miracolo riescono a rendere questa 4 stagione di TWD fin'ora una grandissima stagione.

venerdì 11 ottobre 2013

American Horror Story:The Coven - "Bitchcraft"



Ryan Murphy due anni fa è riuscito a creare l'inizio di una serie antologica che per quanto mi riguarda rimarrà per sempre negli annali della storia della televisione.
Il seguito, American Horror Story: The Asylum , è sicuramente migliore della prima stagione ma entrambe segnano un traguardo per i telefilm: nessuna serie tv fino a quel momento prendeva una violenza senza precedenti e la mischiava al sesso in un mix quasi esplosivo.
Murphy riesce a far convivere questi due elementi con svariati riferimenti ai soliti clichè dei film horror perfettamente: certo alle volte alcune scelte sembreranno troppo folli e magari sopra alle righe ma non sembrano mai fuori posto.
Questo perchè l'intera impostazione della serie rende la follia la cosa più normale e gradevole che si può vedere.
Dopo aver aspettato un anno è finalmente uscito il primo episodio della terza stagione.
Stavolta l'ambientazione è la città di New Orleans e le streghe sono le vere e proprie protagoniste: difatti come tutti sanno e come ci viene spiegato durante la visione New Orleans dopo le persecuzioni di Salem divenne la casa della magia nera americana.
Troviamo come protagoniste del'intera vicenda le migliori attrici con cui ha lavorato Murphy nelle stagioni precedenti: Sarah Paulson e Jessica Lange, rispettivamente figlia e madre nonchè direttrici del collegio delle streghe, accompagnano la crescita della giovane strega, nonchè protagonista della nostra storia, Taissa Farmiga.
La Farmiga torna in AHS dopo aver recitato durante tutta la prima stagione in una parte che per quanto mi riguarda non le ha dato giustizia: basti vedere come funzioni molto bene in alcune scene di questo pilot.
Certo forse la sua scena finale in questo episodio a molti può sembrare folle e ridicola allo stesso tempo ma sta qui la forza di AHS: alcune scelte chiaramente comiche in realtà sono parecchio inquietanti.
Tuttavia le tre attrici sopra citate non sono le uniche che si esibiscono durante la puntata difatti appena entrati nel collegio facciamo al conoscenza di altre tre giovani streghe: Emma Roberts, ex star del cinema con poteri telecinetici che si candida come una delle pericolose mine vaganti della stagione, Gabourey Sidibe, bambola vodoo umana ( probabilmente il potere migliore della stagione) ed infine la dolce e cara Jamie Brewer che ha tirato fuori un'ottima prestazione durante la prima stagione come la figlia di Jessica Lang.
Insomma un ottimo primo episodio che fa subito capire quanto Murphy sembra voler spingere sull'accelleratore durante questa stagione.
Un applauso anche alla direzione di Alfonso Gomez-Rejon che ci regala momenti meravigliosi con la camminata delle streghe per la città o la scena delle morti "imbarazzanti".
Quest'ultime in pieno stile trasandato alla AHS.
Un plauso anche alla colonna sonora che non sbaglia un colpo.
Speriamo che la serie continui su questa linea senza mai sgarrare neanche sul finale cosa che faceva la seconda stagione.

Sviluppi Futuri Possibili

  • Non vedo l'ora di vedere uno scontro tra madre e figlia: la Lang e la Paulson ormai hanno un'ottima chimica recitativa sullo schermo e uno scontro tra le due credo che potrebbe essere meraviglioso.
  • Quanti di noi scommettono su una Emma Roberts in stile Carrie? Io si 
  • Sono convintissimo che Lily Rabe tornerà e farà un bordello.
Spero che la recensione vi sia piaciuta perchè probabilmente AHS insieme a GOT e a TWD,se non lo abbandono velocemente come penso farò,saranno le uniche serie tv di cui farò una recensione ad ogni uscita.

PS: scusate per le abbreviazioni dei titoli delle serie ma è tardi e sono stanco

Addio per ora e grazie di niente.

lunedì 7 ottobre 2013

Uno dei Simpson ha i giorni contati..

Da pochi giorni la Fox ha ufficialmente deciso che i Simpson avranno una 26 stagione per l'anno 2014\2015.
Ora per carità non parlerò di quanto i Simpson siano diventati noiosi e ripetitivi c'è una notizia più importante:durante la 26 stagione uno dei Simpson morirà.
Matt Groening ha dato soltanto un indizio: il Simpson destinato a scomparire ha vinto un Emmy.
A questo punto la lista dei condannati a morte si restringe a questi   nomi

  1. Bart
  2. Lisa
  3. Marge
  4. Homer
  5. Apu
  6. Telespalla Bob
  7. Il rabbino (padre di Krusty)
  8. Edna Caprapall
Ora partendo dal fatto che i membri della famiglia Simpson probabilmente non moriranno poichè sono i personaggi principali della serie ci riduciamo a 4 personaggi.

Molti su internet stanno indicando Telespalla Bob come il personaggio più vicino alla morte ma io sono più propenso ad indicare il padre di Krusty come la prossima vittima di Matt Groening.
Questo perchè il rabbino in breve tempo è diventata una figura inutile dello show e rispetto a Telespalla Bob ha soltanto un episodio dedicato a lui.
In più sono convinto che Apu e Edna non moriranno: Apu è un personaggio distintivo della serie e Edna molto di recente ha ottenuto una parte importante nella serie.
Francamente non ho molto interesse a sapere chi di questi personaggi morirà:ormai i Simpson hanno perso tutto il loro fascino per me e non credo che una morte aiuterà lo show.
Credo fermamente che sia meglio chiuderlo.
Cmq per tutti i vecchi appassionati dei Simpson dalla 18 stagione,stagione che non mi sembra sia mai stata mandata in onda in Italia,ci sono dei sensibili o marginali,a seconda di come li volete vedere,cambiamenti nei rapporti tra i personaggi.
Tuttavia alla fine è sempre la stessa storia.
E credetemi lo dico con una certa tristezza.

Addio per ora e grazie di niente.



sabato 21 settembre 2013

I Miei Upfront - Consigli televisivi per la stagione entrante 2013 - 2014

Settembre è ormai iniziato da un po' e finalmente il prossimo Lunedì debutterà ufficialmente la nuova stagione televisiva americana.
Così mi son detto perchè non prendere i maggiori network americani, Fox, ABC, NBC, CBS, CW, Showtime e HBO, e consigliarvi due serie da seguire durante questo periodo?
Vi dico fin da subito che questi sono soltanto miei pareri personali, parlerò di due serie TV: una la seguirò anche io l'altra invece ve la consiglierò soltanto anche se non la seguirò per motivi che spiegherò più avanti,e alcune serie TV che qui vi citerò magari per voi sono delle cose immonde ma sinceramente non mi andava di dire qualche parola su tutti i nuovi show.
Se volete una vera analisi di tutto il panorama TV americano andate qua: http://www.serialmente.com/categorie/recensioni/upfrontalmente/
Invece se avete bisogno dell'intero calendario per le serie TV ecco il link: http://www.tvguide.com/special/fall-preview/calendar.aspx?wcid=15
Detto questo finisco col dirvi che oltre ad un'immagine scriverò la trama della serie TV in breve aggiungendoci un mio parere.
Spero che il tutto vi sia utile..

NBC


Dracula: Il XIX secolo sta finendo e il conte Dracula sbarca a Londra con un solo pensiero in mente: vendicarsi di coloro che in passato l'hanno danneggiato.
Tuttavia si troverà in difficoltà quando rincontrerà un amore proveniente dal passato..e che era stato sepolto.
Ve la consiglio perchè Dracula è interpretato da Rhys Meyers (The Tudors) e sembra che il personaggio creato da Bram Stroker in questa trasposizione sia stato unito col Conte Di Montecristo perchè la vendetta tira sempre (Revenge docet).

Belive: Bo ha dieci anni e ha poteri tremendi che in mano di persone malvagie possono distruggere tutto ciò che conosciamo.
Tate dovrà cercare di difenderla ad ogni costo anche se è appena evaso dal braccio della morte.
Ve la consiglio perchè JJ Abrams riconfeziona una serie delle sue piena di misteri e di persone estranee che si incontrano e si cambiano la vita.
In più anche il regista Alfonso Cuaron ci ha messo le mani:l'idea principale è sua.
Non lo guarderò perchè ormai la maggior parte dei progetti di JJ Abrams fa acqua da tutte le parti e sa di storia già vista.
FOX


Gang Related: Un ex delinquente di Los Angeles torna in città e si unisce al dipartimento di polizia per fermare la criminalità.
Ve lo consiglio perchè sparatorie e esplosioni sono sempre ben accette in tv si spera che il tutto non risulti l'ennesima copia di The Shield.

Brooklyn Nine - Nine: Un detective imbecille si ritrova con un capo severissimo e dovrà rigare dritto.
Non la guarderò perchè: il trailer non mi ha convinto per niente xD mi spiace ma odio tutto il cast e il protagonista.

ABC


Marvel Agent's Of The Shield: I supereroi sono ufficialmente nel nostro mondo e lo SHIELD deve prendere le contromisure adatte.
Ve lo consiglio perchè devo proprio dirvelo?
Joss Whedon insieme alla sua famiglia,moglie e fratello,torna a scrivere una serie TV ambientata nell'universo Marvel.
Io già non vedo l'ora *_____*

Lucky 7: Sette dipendenti vincono la lotteria. 
Non c'è niente di più il che secondo me parla più di qualsiasi altra cosa.

CBS

 Mom: Anna Faris (Scary Movie) viene diretta da Chuck Lorre (2 Uomini E Mezzo,The Big Bang Theory) in una nuova comedy dove impersonerà una madre single con problemi d'alcolismo
Ve la consiglio perchè  Anna Faris e Chuck Lorre sono Anna Faris e Chuck Lorre quindi le risate sono assicurate.

Hostages: Un chirurgo di Washington viene coinvolta in una cospirazione non appena la donna è stata selezionata per effettuare un’operazione sul presidente degli Stati Uniti.
Non ve la consiglio perchè l'intera trama sembra quella di un film e non di una serie televisiva che dovrebbe durare per più di una puntata quindi ho paura che ci porterà episodi all'insegna del non sense.

Showtime


Masters Of Sex: racconta una versione romanzata delle vite di William Masters e Virginia Johnson, pionieri della sessuologia diventati famosissimi grazie ai loro studi negli anni 60 
Ve la consiglio perchè.. io sono curioso di vederla ma non so perchè.
Semplicemente l'idea di sapere chi sono mi intrigava ma chissà.

Showtime ha prodotto per questa stagione sicuramente soltanto un'altra serie,Ray Donovan,dove il protagonista è simile al Mister Wolf di Pulp Fiction:sotto pagamento lui risolve problemi di ogni tipo e dovrà affrontare i suoi confrontandosi contro un boss mafioso appena uscito di prigione.
Francamente questa serie mi sembrava così inutile che neanche ho voglia di parlarne.
CW


The Originals: Klaus,l'ibrido più amato a Mystic Falls,arriva a New Orleans per proteggere la madre di suo figlio dal suo ex pupillo che ora regna sulla città. 
Ve la consiglio perchè è lo spin - off di Vampires Diaries una delle serie di maggior successo della rete e potrebbe riservare delle ottime sorprese.
Precisazione: il pilot è già stato mandato in onda durante la stagione di Vampires Diaries quindi vi toccherà andare a riprenderlo da li

Star Crossed: Una ragazza si innamora di un alieno in un futuro lontano.
Non ve la consiglio perchè ho paura,anzi sono certo di questo conoscendo il target della CW che l'intera serie sarà l'ennesima pappa per bambine innamorate e cazzi e mazzi.
Da evitare come la peste.

CW Plus: Voglio tuttavia ricordarvi anche altre serie tv molto promettenti che ricordano esperimenti passati finiti male,Heroes,e nuovi filoni cinematografici con una spruzzata di fantascienza dispotica alla Hunger Games a sentire dalle recensioni.
Sto parlando rispettivamente di The Tomorrow People e di The 100.

HBO


La HBO per quanto mi riguarda durante questa stagione non tira nulla di esaltante e nulla di raccapricciante così ho deciso di non parlarne.
Sopra tuttavia nel primo link che ho lasciato ha inizio recensione troverete la breve trama dei vari pilot della HBO.

Addio per ora e grazie di niente.

giovedì 19 settembre 2013

La storia di un uomo sulla città delle nuvole

Attenzione!
Annuncio a tutti che questo articolo riassume e spiega, con i miei pareri, il finale di Bioshock Infinite e tutta la trama in particolare.
Insomma:spoiler, spoiler, spoiler, spoiler!!!!




"Un uomo entra nelle acque del battesimo.
Un altro uomo esce, nato di nuovo.
Ma chi è l'uomo che giace sommerso?
Forse questo nuotatore è sia un peccatore che un santo,
fino a quando non sarà rivelato agli occhi dell'umanità."

Voglio iniziare con questa frase per un semplicissimo motivo: perchè questa è la chiave del gioco.
Ma presto vi sarà tutto chiaro.
Prima vorrei solo raccontarvi una storia semplicissima.
Booker DeWitt è un uomo, un soldato, che ha lottato nella battaglia di Wounded Knee.
Ha ucciso e ha lasciato uccidere.
La sua anima è macchiata di sangue come le sue mani.
Booker si ritova un giorno insieme ad un gruppo di credenti e insieme a loro si trova davanti ad una scelta:accettare o no il battesimo.
Il Booker di questa storia rifiuta il battesimo, scappa e sposa una donna.
Di lei non sappiamo nulla.
Sappiamo soltanto che i due avranno una figlia e dopo il parto la sposa di Booker morirà.
DeWitt oltre sua figlia non ha nessun altro e così si rifugia nel bere e sommerso dai debiti vende addirittura sua figlia.
Storia semplice no?
Nessun problema.
Tragica si ma molto semplice.
Ma se cambiasse qualcosa?
Provate a pensarci, ascoltate quest'altra storia:Booker accetta il battesimo.
Booker abbraccia la fede.
Booker cambia nome.
Booker diventa Zachary Hale Comstock.
Un credente, un razzista e il fondatore di Columbia.

Bioshock Infinite parla di queste due storie.
Parla di due dimensione in cui lo stesso uomo ha fatto una scelta.
Una semplice scelta con risultati distruttivi.
Tuttavia qualcosa lega queste due storie, queste due dimensioni.
La figlia del Booker depresso, Anna, che in breve tempo diventerà la figlia del Booker religioso, Elizabeth.

"Cosa rende la ragazza differente?
Sospetto che non abbia nulla a che vedere
con ciò che è lei, ma piuttosto con ciò che non è.
Una piccola parte di lei rimane da dove è venuta.
Sembra proprio che all'universo non piaccia mischiare piselli e porridge."

AD = Anna DeWitt

Elizabeth o Anna, decidete voi come chiamarla, collega le due dimensioni perchè è stata spostata da una dimensione ad un'altra.
Booker ha venduto Elizabeth e Comstock l'ha comprata portandola nella sua dimensione.
Elizabeth non ha il mignolo e ha strani poteri interdimensionali.
Booker si fa prendere dal rimorso e cerca di riprendersi Elizabeth tuttavia non ci riesce e per un millisecondo il mignolo di Elizabeth,che poi si staccherà, rimarrà intrappolato tra le due dimensioni.
In quel momento Elizabeth acquisterà il suo potere.
Ma com'è possibile che queste dimensioni si sono incontrate?
Qui entrano in gioco i Lutece: Rosalind e Robert.

 "Comstock ha sabotato il nostro contratto. Fortunatamente non siamo morti. Una teoria: siamo rimasti sparpagliati tra le possibilità dello spazio. Ma io e mio fratello siamo ancora insieme, e questo mi rende felice. Lui però non la pensa come me. L'affare con la ragazza rimane irrisolto. Ma forse c'è qualcuno che potrà sbloccare la situazione.."

I Lutece non sono fratelli o gemelli.
Sono la stessa persona ma in due realtà diverse.
Rosalind, probabilmente molto più brillante della sua controparte maschile crea Columbia e apre un varco per la dimensione di Robert dove risiedono Booker e Elizabeth.
Tuttavia dopo il passaggio di Elizabeth nella dimensione di Rosalind Comstock tradisce i due "fratelli" cercando di ucciderli.
Tuttavia i due non muoiono:diventano gli unici a poter passare da una dimensione all'altra.
Così i due per vendicarsi e sistemare le cose portano Booker nella dimensione di Comstock per salvare Elizabeth.
Booker dopo la guerra, la morte della moglie, il bere e la scomparsa della figlia impazzisce in sostanza.
Rimuove dalla sua memoria la presenza della figlia ma prima, in preda al delirio, si scrive sulla mano le iniziali della bambina.
Elizabeth capirà tutto questo troppo tardi.
E quando lo capirà ci sarà un'unica cosa da fare: prendere Booker, riportarlo al momento del battesimo, della scelta primaria che condiziona e rende inutili tutte le altre scelte, per ucciderlo.
Per eliminare qualsiasi altra possibile dimensione.
Per azzerare tutto e resettare l'intera storia.
Per vivere come una famiglia.
Senza torri, città sulle nuvole e uccelli di metallo pronti ad uccidere.
Per questo ho scelto quella frase sul battesimo per iniziare l'intero articolo.
Perchè ala fine della storia si riduce tutto ad un si o ad un no.
Booker può essere un santo o un peccatore ma non sta a noi deciderlo.
Tutto è già successo e continuerà a succedere.
Nessuna scelta che il gioco ci propone può cambiare il finale.
Alla fine Elizabeth e Booker si troveranno in quel punto preciso della storia e tutto finirà.
Certo il finale per intero ci fa vedere come per arrivare in quel determinato punto i due protagonisti dovranno entrare in una serie di fari che addirittura li teleporteranno a Rapture!
Proprio i fari sono i simboli portanti di tutta la serie.
Che i fari siano un modo per passare da una dimensione ad un'altra senza saperlo?
Nel primo Bioschok non entriamo in un faro come facciamo in questo gioco?
Che Rapture e Columbia siano la stessa città?
Che Booker sia Andrew Ryan?
Magari Booker non ha mai accettato il battesimo e prima di buttarsi sul bere ha trovato qualcuno che gli ha aperto la mente e anche in quel caso ha cambiato nome stavolta però rivolgendo tutto se stesso alla scienza.
Non possiamo sapere tutto questo o almeno non ancora.
Tuttavia posso dirvi che oltre questa trama molto articolata che ho adorato raccontare e poi rielaborare con mio fratello non ho amato quasi per niente il gioco.
Non so forse la trama è stata molto macchinosa e spezzata e magari Booker poteva essere approfondito meglio,anche se alla luce del finale si può capire il perchè di una scelta così, tuttavia l'unico personaggio che ho amato è stata proprio Elizabeth.
Dolce, tenera ma anche molto forte quando doveva esserlo.
Per il resto non vi consiglio, a malincuore, questo gioco.

Addio per ora e grazie di niente.

martedì 10 settembre 2013

Beware The Batman - Attenti al nuovo Batman in digitale



I cartoni di oggi chiaramente non sono più quelli di una volta.
Non hanno più la stessa grafica o le stesse tematiche.
Per di più quando si va a trattare un personaggio che ha avuto tantissime incarnazioni il problema è dietro l'angolo.
Come mostrare alle nuove generazioni questo personaggio in modo convincente?
Basta prendere il vecchio personaggio e aggiornarlo un po' con una nuova grafica facendolo rimanere identico?
Oppure insieme a questa nuova grafica devi stravolgere elementi che lo hanno reso l'icona che è?
Io francamente sono per la prima ipotesi.
Infondo se una cosa fino a quel momento a funzionato e se nessuno si lamenta perchè cambiarla?
E se devi cambiarla perchè toccare le parti fondamentali di quello stesso personaggio?
Ecco Beware The Batman,l'ultima serie della DC sull'uomo pipistrello, abbraccia a pieno la seconda scelta e cambia, oltre alla grafica parti fondamentali di Batman o di Bruce Wayne stesso.
Premetto, prima di parlarne, che ho visto solo il primo episodio del cartone, fin'ora credo ne siano usciti tre, e che non continuerò a vederlo quindi non so se la situazione cambierà più avanti ma non credo quindi iniziamo con le lamentele.

Cazzo di costume è?

Non sono contro i cambi di costume o cose così ma non puoi fare un cambio del genere.
Non puoi passare da questo:  

A questo:   


Cos'è?
So che è lo stile del cartone ma perchè?
Quanto volete farle lunghe quelle orecchie?
Perchè gli occhi della maschera si illuminano?
E il resto del costume continua su questa linea semi futuristica che non si addice proprio a Bruce Wayne.
Però non disperate perchè questo è uno dei costumi più utili al mondo infatti con una semplice torsione del braccio Bruce si è rimesso apposto delle ossa che sembravano rotte (WTF?).
Tutto merito del costume (Spero altrimenti Bruce potrebbe fare il contorsionista).
Per di più la maschera non ha un microfono incorporato ma ne parleremo dopo.

Alfred affezionato maggiordomo o agente segreto?


Qualcuno di voi può dirmi chi è questo..
non so cosa dire sul serio.
Vorrei poter dire qualcosa ma davvero non ci riesco.
Questo è Alfred.
Alfred il maggiordomo di Bruce Wayne, un uomo che al massimo può dare supporto logistico alle avventure del crociato incappucciato almeno nei fumetti.
Perchè questo Alfred non è un semplice anziano.
Anzi dalla foto non credo che sia proprio un anziano.
Alfred ci viene presentato come un ex agente segreto di sua maestà finito non si sa per quali motivi a difendere i Wayne.
Ma soprattuto questo Alfred chiede a Bruce di poter lavorare con lui.
Fantastico.
E Alfred non è che abbia qualcosa contro di te ma perchè?
Perchè nei poster del cartone ci sei tu con due pistole?
Non è il tuo posto.
Non posso concepirlo.
Soprattutto perchè parli con Bruce Wayne, vestito da Batman, in missione con un normale telefonino in una videochiamata?
Che razza di agente segreto sei?
Un microfono?
C'è perchè il telefonino?
Per un secondo mi sono detto:"Bene ok questo Alfred sarà simile a quello di Batman di Terra Uno ma mi sbagliavo."
Questo perchè l'Alfred di terra uno aveva una sua storia coerente e cercava di allenare Bruce non pretendeva di scendere in campo con lui.

Mr. Pig


Di questo personaggio vi parlerò davvero poco infondo c'è solo una cosa che non ho amato della sua trasposizione a cartone:perchè è diventato un eco terrorista?
Non mi sembra che Morrison lo avesse creato con questo scopo.
Anzi Pyg era tutto forchè ecologico.

Ed eccoci qui all'ultima parte delle mie lamentele..

Katana

Katana..
si Katana.
Neanche voglio mettere una foto di questo personaggio.
Non serve e non lo merita.
Mi chiedo solo perchè?
Perchè Katana?
Non c'era nessun altro?
Katana reclutata da Alfred quindi con un passato da agente segreto che non so per quale cazzo di motivo decide di rimanere a Gotham.
Non ha senso.

Ma a pensarci bene tutto il cartone non ha senso: un costume che fa cagare, Batman che parla con i suoi alleati via telefono, Mr. Pyg trasformato in un tenero amante della natura, Alfred agente segreto e per finire Batman che si fa picchiare come un bambino anche se sono mesi, magari pure un anno, a quanto sembra che lui stia operando.
Ma comunque non posso farci nulla:il tempo passa ed i cartoni peggiorano.

Addio per ora e grazie di niente.

lunedì 9 settembre 2013

Ben Affleck sarà Batman - Pareri e riflessioni



Sono le 8 e 30 ed è il 23 Agosto.
In poco tempo arriva un comunicato dalla WB che annuncia il nome dell'attore che presterà il volto a Batman nei prossimi film DC.
Il nuovo Batman è Ben Affleck.
Lui, il regista premio oscar e il primo Daredevil che nessuno di noi vuole più ricordare.
In poco tempo il web impazzisce: minacce di morte,lettere ad Obama e petizioni contro di lui.
Solo Val Kilmer e George Clooney hanno messo così in fermento la fan base dell'uomo pipistrello ai tempo e capiamoci:loro erano davvero orribili.
Ma adesso ragioniamoci su:sarà davvero così terribile vedere Ben Affleck con la maschera di Batman?
Farà davvero un disastro?
Non staranno bene lui e il nuovo Superman sullo schermo?
Proviamo a rispondere a queste e altre domande.
Ben Affleck così come dice un meme di recente ha vinto due Oscar ed è anche Batman.
Certo non ha mai vinto un Oscar per la recitazione ma quanta recitazione serve in questo film per interpretare Batman?
Sarà un film come Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro?

Oppure vedremo più Batman e meno Bruce Wayne?
Se il film prevede la presenza di Bruce Wayne per molto tempo allora probabilmente il film potrebbe essere salvo:certo io francamente non vedo bene Affleck con o senza maschera ma molte persone hanno effettivamente ragione quando dicono che potrebbe essere un ottimo ricco snob.
Tuttavia avere un film con Superman e Batman non sfruttando per lungo tempo Batman ha davvero senso?
All'epoca di Daredevil Affleck fu massacrato ma io sono convinto che sia stato tutto il film a essere un disastro.
E si Collin Farrell è stato più osceno di Affleck.
Su tutta la linea.
Comunque tornando al nostro discorso: Affleck è stato massacrato da una brutta sceneggiatura e da trovate creative stupide.
Quindi per favore non giudichiamo un attore per questo.
Io lo giudico semplicemente perchè secondo me non è adatto per il ruolo.
Non lo vedo con quella maschera e quel costume.
Non lo vedo a volteggiare sui tetti o a giocare con Superman con una faccia che deve dirti tutto.
Non credo sia lui il tizio giusto per ricreare il mito di Batman.
Ma magari non è neanche colpa sua.
Magari è colpa della Warner che ha voluto subito riusare Batman.
L'ultima trilogia è ancora troppo fresca e l'idea di eliminarla per far posto ad una storia nuova magari sotto sotto infastidisce tutti.
Perchè per una volta non si può lasciare un personaggio senza sfruttarlo?
Non bisogna battere ossessionatamente il ferro anche se è ancora caldo.
Magari sono questi vari motivi che ci fanno odiare Ben Affleck con la maschera di Batman. 
è lui che si è trovato al posto giusto nel momento sbagliato.

Addio per ora e grazie di niente.

giovedì 5 settembre 2013

Homeland 3 Stagione - Episodio 1 "Tin Man Is Down"


Iniziamo ufficialmente la nuova stagione televisiva con il pilot preair,senza crediti o vari effetti sonori, della 3 stagione di Homeland: la miglior serie tv dell'anno scorso.
Spero che gli sceneggiatori riescano a tirar fuori una serie perfetta come quella di un anno fa ma passiamo subito alla recensione.

Dopo L'Attacco

Due mesi dopo l'attacco alcune cose sono rimaste uguali e altre sono cambiate: Brody è scappato, la CIA dopo l'attacco terroristico è allo sbando e pressata dal governo che vuole risposte, Saul non sembra essere un capo all'altezza, la talpa è ancora nell'Agenzia e Carrie si trova da sola contro tutti poichè crede nell'innocenza di Brody. 
La commissione del Congresso che dovrebbe appurare cos'è successo prima e dopo l'esplosione mette sotto torchio la nostra povera eroina per via del suo passato e di alcune testimonianze contro di lei tanto da costringerla a dover appellarsi alla costituzione per non compromettere la sua situazione. 
Per di più la stessa Carrie si sente terribilmente in colpa per non essere riuscita a fermare l'attentato e ha smesso di prendere le medicine: senza le medicine Carrie torna a essere emotivamente instabile ma almeno secondo lei è riuscita a tornare in possesso di tutte le sue facoltà mentali.
Possibile?
Gli appunti completamente incomprensibili di inzio puntata sono folli o geniali?
Il "clone" di Brody nell'episodio è solo una coincidenza oppure no?
Solo il tempo potrà effettivamente dircelo.
Le stranezze di Carrie vanno a sommarsi a quelle di Dana, personaggio che ci viene presentato in una situazione molto diversa da come l'avevamo lasciato, che appena uscita da un centro di riabilitazione si sente confusa, stranita e a quanto sembra impotente.
La serie di facce che tira fuori quando rincontra la sua famiglia, a parte una generale commozione, sono una serie di sorrisi spenti e tristi così come il calmo e quasi disinteressato "carino" alla vista del bagno, in cui si era tagliata le vene, completamente ristrutturato.
L'unico motivo per farci vedere un sorriso è il suo nuovo interesse amoroso che non so quanto futuro spazio possa avere nella trama visto che attualmente è rinchiuso nel centro di riabilitazione.
La fuga di Brody non solo ha rovinato Dana e ha lasciato sola Carrie ma anche messo in difficoltà Saul che non riesce a prendere le decisioni fulminee caratteristiche di un direttore della CIA in un momento così delicato: uccidere i probabili uomini dietro l'attacco terroristico oppure sorvegliarli?
"Una vittoria sarebbe bella ma una cazzata ci rovinerebbe".
Saul vorrebbe intervenire ma ha paura: basta un piccolo sbaglio per distruggere completamente la CIA.
Tuttavia prima della fine dell'episodio riuscirà a prendere una decisione sull'operazione. 
Quiin intanto è diventato uno degli uomini di punta di Saul e come al solito tocca a lui la parte d'azione dell'intera puntata.
"Siamo spie non assassini" dice Saul tuttavia non credo che questo valga anche per Quiin che già dalla seconda stagione si era dimostrato un ottimo assassino.
Un killer con un cuore e una mira infallibile.
Forse proprio questo è il punto debole del personaggio: il colpo di scena riservato a lui in questo episodio è troppo telefonato sinceramente.
Spero che la cosa non si ripeta poichè rischia di far diventare il personaggio stucchevole. 
L'intera puntata va avanti senza quasi nessun colpo di scena o rimescolamento del mazzo.
Solo a pochi minuti dal finale iniziamo a vedere le prime crepe, quasi enormi per quanto riguarda la scena finale, che probabilmente continueranno ad allargarsi e a distruggere un rapporto tra due protagonisti della storia.
Nulla di particolarmente sorprendente ma cosa potevamo sinceramente chiedere ad un pilot?
Per ora va bene così speriamo che poi tutto cambi e si ritorni a non credere ai propri occhi guardando questa serie tv.

Considerazione a margine
  • Una delle teorie migliori sul finale della seconda stagione indicavano Saul come talpa della CIA e attentatore materiale per quanto riguarda l'attacco alla CIA. Che tutte le facce scure durante quest'episodio siano comunque un segno che internet aveva ragione?

Con questo abbiamo finito per oggi.
Quindi..
Addio per ora e grazie di niente.

giovedì 29 agosto 2013

Top Ten San Diego Comic Con

L'estate sta finendo e è appena passata una delle più grandi manifestazioni per nerd che sia mai esistita.
Si so che ormai da qualche anno il Comic Con non è più una manifestazione per nerd e dovremmo riprendercela come succede in Cleveland Show ma per ora dovrete accontentarvi della mia Top Ten sugli annunci e conferenze del San Diego Comic Con 2013.
Ricordo a tutti che questa è una classifica basata sui miei pareri personali e la classifica riassume per me i momenti belli e quelli brutti,capirete cosa ne penso dal commento sotto l'immagine,per di più la classifica parte dal numero 10, l'evento o l'annuncio che mi ha interessato di meno, e finisce col numero uno.
Iniziamo!

10 James Purefoy in The Following 2



Io per questa serie tv avevo ormai perso le speranze durante la programmazione e il finale mi aveva parecchio lasciato l'amaro in bocca.
Il ritorno di James Purefoy, interprete di uno dei cattivi meno carismatici del tempo apparte per la prima puntata, dovrebbe farmi riavere voglia di guardare questa serie tv?
Davvero? Davvero?
Che cazzo di idea di merda -___-.
Certo non so ancora come tornerà Purefoy ma qualcuno di noi crede che non sfruttino il meta - ritorno del cattivo dalla morte visto l'andazzo della serie?
Morite, morite tutti male perchè io ho adorato il pilot della serie e piano piano l'avete seppellita completamente.
Uccidete anche l'ultimo colpo di scena sensato che avevo visto e grazie.
Idioti.


9 Fight Club 2



Adoro Fight Club..
c'era davvero il bisogno di creare un seguito?
Su fumetto soprattutto?
Ma perchè?
Sempre a cercare soldi maledizione.
8 Let's Go To The Mall!



E per la terza posizione, o per l'ottava per i pignoli, si passa a qualcosa che mi ha davvero fatto divertire.
L'ennesima dimostrazione di quanto il fenomeno di questo telefilm si sia ingigantito.
Basta una semplice musica per far impazzire un'intera sala che inizia a cantare.
Robin, Barney, Ted, Lily, Marshall grazie per questi 8 anni.
Si lo so la serie non sta invecchiando benissimo e ambientare l'ultima stagione in un week end mi sembra una scelta fallimentare ma perchè non continuare a crederci?
Siete il "Friends" di questa generazione e non poteva esserci un sostituto migliore.

7  Spider Man si presenta al Comic Con


Andrew Garfield entra al suo panel facendo bordello vestito da Spider Man.
Non mi interessa ma avevo un posto vuoto e ho usato lui xD.
Scusate.

6 Loki presenta lo stand Marvel



Dopo Iron Man Loki è il personaggio meglio sviluppato del nuovo universo cinematografico Marvel e questo grazie a Tom Hiddleston che si è completamente immedesimato nei panni del dio nordico dell'inganno.
Chissà forse la Marvel avrebbe fatto presentare tutto lo stand a Robbie se il suo contratto non fosse stato rifirmato dopo così tante trattative ma alla fine la scelta è toccata su Loki e non credo che si potesse fare di meglio.
Le reazioni del pubblico sono state fantastiche e Tom si è divertito molto.
Spero che il legame tra lui e la Marvel possa essere lungo e duraturo infondo Loki è Tom Hiddleston  ormai chiunque sarebbe distrutto dal web se fosse annunciato come nuovo dio dell'inganno.
Cosa?
No non sto mandando nessun messaggio subliminale verso un noto attore che a breve metterà una maschera che chiaramente non gli sta bene..
per quello ci sarà un altro articolo =).
5 è Logan a tornare nel passato!


Francamente brancolavo nel buio sulla trasposizione di Giorni Di Un Futuro Passato visto che per prima cosa non ho amato alla follia la saga su carta e anche perchè Kitty Pride, interpretata da Elen Page, non ha mai avuto un'importanza basilare nei tre X - Men passati ed è lei che nel fumetto torna indietro nel tempo.
Non sapevo chi sarebbe tornato indietro,che importanza gli avrebbe dato ma ecco qui la risposta:non sarà Kitty a tornare indietro ma sarà Wolverine!
Logan per l'ennesima volta salverà l'universo mutante e porterà moltissime persone al cinema.
Ora non ho ancora visto Wolverine l'immortale quindi non so come Logan tornerà indietro nel tempo ma sono molto fiducioso per il futuro dei mie mutanti preferiti.

4 Tutti Gli X - Men su un unico palco


Quanto siete belli ragazzi.
Siete davvero fantastici tutti insieme e tutti abbracci.
Amici e nemici.
Copie temporali di se stessi.
Vecchi e nuovi acquisti.
Sarà bello vedervi tutti insieme sullo schermo vestiti coi vostri costumi.
Manca soltanto Jean =(.
Poi siete davvero tutti.


Ah già ci sei tu..
sti cazzi Ciclope.
Muori e rimani morto ù . ù.
3 Avenger 2 - Age Of Ultron


"Perchè?"
Oppure "Mmm forse".
Queste sono le due cose che mi sono venute in mente appena ho sentito l'annuncio e ho visto il poster con il titolo.
Non capite perchè non sono del tutto soddisfatto?
Volete sapere perchè non salto dalla gioia in giro per la casa?
Perchè sarà una cosa complicata..
perchè Ultron non è un villan così semplice come sembra.
Non è stato introdotto e chi non ha letto i fumetti non lo conosce. 
Certo per Loki poteva essere lo stesso ma era stato già introdotto in Thor e viene interpretato da un grande attore ma Ultron?
Ultron è un cazzo di robot maledizione.
Avevo qualche speranza che Ultron fosse almeno introdotto nel film su Ant - Man ma le speculazioni fin ora mi dicono che la cosa non succederà.
Quindi perchè tirar fuori Ultron ora?
Ma porca eva -__-.
Whedon se fai una cazzata vengo a casa tua e t'ammazzo -___-.

2 L'annuncio del nuovo film su Superman..e Batman



Devo davvero parlare?
Basta che posto qui il video dell'annuncio e vi verranno i brividi.


1 Batman vs Superman


L'idea di questo film semplicemente mi fa paura e non vorrei mai che la sceneggiatura fosse stata scritta.
Lo so, lo so credevate che avrei amato questo film visto il secondo punto ma un conto è sentire un annuncio e avere la pelle d'oca,un conto invece è sapere che a breve due icone nerd si scontreranno sul grande schermo e sentire dentro di se che forse tutto potrà diventare uno dei più grande fallimenti che siano mai esistiti.
Vi ricordate Batman coi capezzoli sulla tuta? Peggio.
Vi ricordate Devil interpretato da Ben Affleck? Peggio.
Il potenziale di questo film è così alto da far sprofondare tutto per un minimo sbaglio e secondo me Snyder non è in grado di girare e sceneggiare un film del genere.
So che vedere Superman e Batman sullo stesso schermo interpretati da due attori è una cosa che ognuno di noi vuole vedere ma attenti a ciò che desiderate perchè potrebbe diventare realtà.
Sarà dato il giusto tempo ad entrambi?                                                                                                      
Sarà usata la storia giusta?
Forse o forse no.
Purtroppo è il forse no che sembra palesarsi davanti a noi.
Basta guardare il nuovo Batman.

Ton Ten finita e spero che vi sia piaciuta =).
Ripeto il tutto è stato giudicato da un mio parere personale.

Addio per ora e grazie di niente.

martedì 27 agosto 2013

700 modi per far morire Spider Man - Piccola recensione sentimentale sull'ultima storia dell'arrampicamuri



Lo so, lo so sono tornato da poco e dovrei parlare di altro:delle mie vacanze, del nuovo Batman o magari di San Diego ma l'ultima cosa che ho fatto prima di mettermi al pc è stato leggere Spider Man 600 ed essendo il mio ricordo più fresco ho deciso di scriverci un pezzo sopra.
Allora per iniziare direi di dire qualche cosa:io odio Spider Man.
Odio Peter Parker, le responsabilità, alcuni dei suoi nemici e il fatto che sta sempre a tirar fuori battute mentre combatte ma se c'è una cosa che l'Uomo Ragno è sempre riuscito a fare è stato emozionarmi.
Spider Man più di ogni altro personaggio Marvel riesce sempre a creare storie ad alto impatto emotivo per me:tutti i lutti che ha subito, ogni sua sconfitta mascherata da vittoria, la sua sfiga cronica e il suo continuo perdere l'amata M.J lo rendono ai miei occhi si un immenso cretino ma anche un umano.
Un umano con abilità fantastiche ma pur sempre un umano che continua a sbagliare,a perdere e a fallire.
Le battutine di Peter non servono per far ridere no servono per andare avanti e poi solo qualche volta per far ridere.
Come può un uomo, un ragazzo reggere tanto stress?
Tanti fallimenti?
Peter può perchè si sente in colpa,perchè sa che è il suo dovere.
Gwen, zio Ben, Capitan America (al momento della sua morte) e la moglie di Jameson sono piccoli esempi di come Peter cerchi di fare sempre la cosa giusta non riuscendoci mai e sentendosi in colpa perennemente.
La solita "fortuna" dei Parker insegue insistentemente il tessiragnatele rendendolo il migliore supereroe che esista agli occhi dei ragazzi poichè è l'unico eroe in cui possiamo completamente immedesimarci.
Proprio per questo ho adorato questa storia e la dipartita di Peter per fare spazio a un nuovo Spider Man.
Ad uno Spider Man "superiore".
Non dirò cosa succede per filo e per segno e non rivelerò neanche chi è il nuovo Uomo Ragno infondo non serve:voglio concentrarmi sulla storia in se e soprattuto sulle pagine finali dell'intero albo che fanno capire il vero fine di Slott.
Dan Slott da quando ha iniziato a scrivere l'Uomo Ragno ha rimesso Peter di fronte ai suoi vecchi nemici e a nuovi errori, l'ha reso più adulto, magari anche migliore e alla fine ha voluto uccidere il suo personaggio.
Perchè infondo anche se Peter tornerà in vita dopo tutta questa storia non sarà più lo stesso così Slott rimarrà il padre di uno Spider Man perfetto sempre in bilico tra la sua eterna adolescenza e l'inizio dell'età adulto.
Insieme a lui abbiamo visto un gran pezzo della vita di Peter, un pezzo molto importante, e le ultime pagine della storia ci restituiscono l'intera vita del nostro supereroe di quartiere preferito facendoci capire quanto tutto il male che ha passato l'ha reso quel che è certo qualsiasi amante dell'uomo ragno sa che la sofferenza è un elemento cardine dell'intera vita di Spider Man ma è tutto raccontato con una maestria da rendere la morte di Peter non solo commovente ma anche come un insegnamento.
Anche prima di morire c'è sempre un modo per fare la cosa giusta:c'è sempre una soluzione.
Magari temporanea, magari è solo una speranza ma mai finirla senza prima averle provate tutte.
Il nuovo uomo ragno si chiede come sia possibile sopravvivere a tutti quei traumi e a tutti quei dolori, chiede pietà e implora Peter per far smettere il fluire dei ricordi ma non si può:quello che Peter ha avuto, il suo potere, ha sempre richiesto un prezzo e chiunque ne viene in possesso deve capirlo.
Non si possono fare sempre gli stessi errori.
Peter ne ha già fatti troppi, è stanco, distrutto e spossato.
Il suo tempo è finito ma non si può lasciare il mondo senza un eroe, senza Spider Man così si deve istruire il nuovo che avanza anche se ci sembra impossibile un suo cambiamento, anche se confidiamo poco in lui.
La scena del paradiso o quella della condivisione dei ricordi sono scritte e disegnate benissimo.
Il dialogo finale tra i due protagonisti ci fa capire quanto Peter tenga agli altri fino al suo estremo sacrificio e quanto il nuovo Spider Man sente dentro di se montare il cambiamento.
Slott fa quello che la Marvel gli ha chiesto di fare: termina la sua run nel modo più scoppiettante possibilie e regala un nuovo inizio.
Non si può uccidere Spier Man:è un istituzione e un simbolo per molti appassionati ma puoi cambiarlo,aggiornarlo e distorcerlo magari solo quanto basta per rendere la storia diversa.
Questo è quanto:odio Spider Man ma ho sempre ammesso che non c'è modo migliore per parlare di come affrontare il dolore ad un ragazzo.
Quindi non chiudetevi a riccio e abbracciati qualche cambiamento se serve a rinfrescare un qualcosa che si funziona ma che ha fatto il suo tempo.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità.

Addio per ora e grazie di niente

domenica 14 luglio 2013

Pacific Rim - Recensione








Mentre guardavo il film e all'uscita dalla sala solo tre parole risuonavano nella mia testa:molto, molto fico.
Pacific Rim non può sicuramente essere definito solo con queste tre parole ma credetemi queste bastano e avanzano dopo un primo impatto con una delle pellicole meglio riuscite di questi anni.
I combattimenti, la visione 3D che stavolta merita davvero, gli attori di stampo televisivo e di cinema minore che tirano fuori interpretazioni magistrali e l'intera trama che nella sua semplicità riesce a tenere su 131 minuti spettacolari ed epici.
Io non ho mai amato i robottoni tant'è vero che non avevo per niente hype verso questo film, i trailer e le immagini promozionali non mi attiravano per niente, e non riuscivo a credere alle recensioni che lo paragonavano a grandi capolavori tuttavia devo sinceramente ricredermi perchè non c'è nulla che stoni in questa pellicola.
La regia è ottima e unita alla colonna sonora ti gasa fin da subito:i combattimenti sono uno migliore dell'altro partendo dal primo sino all'ultimo che più di un combattimento sembra un vero e proprio massacro.
I primi 20 minuti del film sono un vero e proprio capolavoro e dai titoli di testa in poi sino ai titoli di coda non c'è nulla di sbagliato o di fuori posto.
Per quanto riguarda gli attori direi di fare un bell applauso a Idris Elba che dopo misere parti in Gosth Rider 2 e Thor ha un grande ruolo da comprimario e alla giovane Rinko Kikuchi che riesce a essere perfetta nella sua semplicità e con il suo volto sempre pieno di disperazione.
Pacific Rim non sprofonda mai nel ridicolo cercando sempre di essere reale e cavalcando l'onda dark di questo periodo:basta guardare la pioggia e la notte che circondano i combattimenti o il mondo che sembra sull'orlo del precipizio sin dai primi minuti.
Oppure guardate ogni singolo personaggio che si barcamena tra problemi personali e la lotta coi mostri che escono dal portale.
Drammi, demoni e perfino malattie corrodono i piloti dei mostri di ferro.
I paesaggi, le città, l'angar dove riposano i robot e gli stessi robot sono luridi e scuri.
Sono pieni di dolore e di sofferenza che traspare da ogni inquadratura.
In più non si ha mai la certezza, fino al vero e proprio finale, che per i nostri eroi finirà mai bene:Del Toro mette davanti ai protagonisti un nemico sempre più grande del precedente senza mai far respirare lo spettatore che tuttavia non può lamentarsi visto l'alto livello dell'intera pellicola.
I mostri hanno vinto e l'umanità ha perso.
Certo da questo momento in poi non amerò sicuramente i robottoni o i film sui mostri giganti però nessuno potrà mai dire che Pacific Rim è un brutto film perchè Del Toro riesce a ricreare l'atmosfera dei film e degli anime della sua infanzia perfettamente dando un tocco personale alla sceneggiatura.
Ora chiunque andrà a toccare gli scontri tra mostri giganti o tra robot, si Michal Bay parlo con te, dovrà confrontarsi contro un film solido e reale allo stesso tempo.
Del Toro ha alzato il livello e dubito che qualcuno riuscirà mai a superarlo.
Vorrei per finire sottolineare la frase che da un mesetto viene ripetuta ossessivamente in ogni trailer del film:"Per combattere i mostri abbiamo creato dei mostri a nostra volta".
Fino alla fine del film non avevo completamente capito questa frase e continuava a sembrarmi strana:perchè chiamare mostro una creatura che si è spaventosa ma che ti protegge?
Beh la risposta mi è arrivata verso gli ultimi minuti del film tuttavia non farò spoiler voglio soltanto dire che c'è un significato a tutto questo e risulta terribile alla fine della fiera.

PS:Visto che c'è un sequel in cantiere,parlando di sceneggiatura,era davvero necessario tirar fuori una scena dopo i titoli di coda così inutile?

Addio per ora e grazie di niente.

martedì 9 luglio 2013

VHS e VHS 2 - Recensione




Potremmo passare ore a parlare di quanto adori i film in  found footage e di come lo ritenga il modo migliore per fare horror ma per quello ci sarà tempo.
Ora come ora ho deciso di parlare,in maniera sommaria visto che prossimamente credo che farò degli articoli specifici su tutti gli episodi,dei due capitoli di questo horror antologico nato molto di recente: V/H/S e V/H/S 2.
Il primo capitolo risale al 2012 mentre il secondo è del 2013 solo un anno dopo l'uscita del primo visti i costi di produzione molto bassi e l'inaspettato successo dell'iniziativa.
V/H/S presenta 5 corti diretti da 5 registi diversi mentre V/H/S 2 ne presenta solo 4 diretti da altrettanti registi.
I vari corti sono inseriti in un corto unico che fa da cornice a tutte le storie e le introduce:la cornice diventa più importante e interessante solo nel secondo capitolo tuttavia non credo che gli autori a monte dell'intera operazione sappiano effettivamente dove andare a parare con questa storia delle videocassette spaventose visto che il secondo capitolo e quelli a venire sono e saranno creati solo in vista del successo del capitolo prima:insomma trovo difficile la presenza di una trama orinzontale tra tutti i seguiti visto che alla lunga il prodotto potrebbe stancare e diventare un investimento su cui nessuno punterà.
Tutti i corti più la cornice sono in found footage con qualche piccola eccezione alla videocamera tradizione, videocamera sopra la testa e webcame del pc su tutti, e il risultato è ottimo in ogni singolo corto di qualsiasi tipo sia che si parla di fantasmi o di alieni.
Tuttavia la presenza di corti di genere diverso e diretti da vari registi risulta essere il vero punto debole dell'intero esperimento:la qualità di ogni corto varia tantissimo lasciandoti soddisfatto e completamente deluso in pochissimo tempo sia che si parli di trama o di regia.
Certo l'idea di usare sceneggiature originali e dare la cinepresa in mano a registi affermati e non la trovo ottima ma forse sarebbe stato meglio guardare più attentamente ogni corto e valutarlo prima di includerlo nel film originale.
La differenza qualitativa tra i corti risulta evidente anche tra V/H/S e V/H/S 2 visto che il secondo capitolo qualitativamente è molto più bello del primo capitolo.
I corti peggiori tuttavia sono quelli cornice:deboli e poco interessanti tanto da risultare inutili.
Il fascino dei due film risiede in quei piccoli corti che hanno una storia interessante e un'ottima fantasia nel metterla in scena non lesinando colpi di scena nel finale.
In più premio la durata dei film che a differenza di prodotti magari più noti, The ABCs Of Death, è contenuta e così si da più spazio ad ogni autore per la sua opera rendendo il prodotto molto più godibile.
In definitiva consiglio a tutti di vedere entrambi i film tenendo presente che alcuni corti sono ottimi mentre altri sono delle complete idiozie ma alla fine dovrete giudicare voi.

Spero che la recensione vi sia piaciuta almeno un po' xD.

Addio per ora e grazie di niente.