mercoledì 31 dicembre 2014

Top Ten - Migliori Serie Del 2014

Mentre scrivo questa classifica mi sto preparando per il cenone di capodanno e per questo, probabilmente, la pubblicherò domani mattina prima di partire per Londra o magari deciderò di metterla online subito.
Non so, devo vedere.
Detto questo avrei voluto mettere altre serie oltre a queste che ho scelto ma non mi sono segnato tutte quelle che ho davvero visto nel 2014 quindi ho deciso di non strafare, almeno per quest'anno, e di andare sul sicuro.
In questa classifica, quindi, ho deciso di elencare, secondo il mio parere personale, le migliori serie tv uscite e finite che ho visto durante quest'anno.
Parlo SOLO della prima stagione di tutte queste serie: se queste poi hanno avuto un seguito la cosa non è stata tenuta in conto.

10 -You're the worst


Osannata come una delle nuove migliori comedy dell'anno You're the worst mette insieme due giovani disadattati e ci mostra la loro storia d'amore.
Sinceramente non mi ha entusiasmato molto ma magari a voi potrebbe piacere.

9 - Penny Dreadfull


Io adoro i mashup e quindi mi sono detto perchè non vedere anche questa serie che unisce vampiri e personaggi dell'età vittoriana come Dorian Grey?
La serie non è male, vi consiglio soprattutto l'episodio dedicato ad Eva Green,ma non credo sia mai davvero entrata nel mio cuore.

8 - Halt And Catch Fire


Niente male, niente male davvero.
Ne ho anche parlato in un Ti Consiglio ma l'inizio lento è stato molto penalizzante secondo me.
La serie sale solo nel mezzo del suo svolgimento ma poi scende, di nuovo, sul finale.

7 - Fargo


Comica, cinica e cattiva al punto giusto la nuova serie antologica di FX riusa il film dei fratelli Coen per creare qualcosa di nuovo e di diverso.
La trama è scritta abbastanza bene ma sono i personaggi, su tutti Martin Freeman, a rendere il tutto migliore.
L'esistenza di una seconda storia, oltre al plot principale, che riempie buona parte degli episodi smorza molto la tensione e penalizza il tutto.

6 - Finding Carter


Ho creduto, per lungo tempo, che sarebbe potuta essere la mia serie preferita del 2014, infondo aveva tutte le carte in regola per farlo: una storia e un personaggio convincente, una rete che inaspettatamente decide di mandare in onda un programma atipico per i soliti standard e il fatto che si trattassero temi abbastanza forti.
Peccato che tutti questi buoni propositi cadano tremendamente durante lo svolgimento della serie che si concentra di più su una troppo tirata storia d'amore tra la protagonista e un comprimario e i suoi litigi con gli amici.
Peccato.

5 - True Detective


So che questa sarà la posizione più discussa di questa classifica ma non posso farci niente: trovo True Detective estremamente sopravvalutato.
Capiamoci: ottima regia, ottimi attori e ottimo sviluppo dei personaggi ma ci sono molte cose che non mi convincono per niente.
Alcune scene e alcune backstory non mi sono state spiegate e francamente ho trovato il tutto molto irritante.
Per di più la scoperta del colpevole l'ho trovata schifosamente anticlimatica.
True Detective è un capolavoro della televisione ma non nel mio cuore.

4 - Gomorra


 Avevo abbandonato Gomorra dopo i primi tre episodi: il plot del primo episodio, che mi stuzzicava molto, non era stato rispettato e si virava verso altri lidi.
per di più il personaggio di Ciro mi irrita moltissimo.
In due minuti però, dopo essere stato convinto dai miei amici, Gomorra mischia le carte in tavola e tira fuori un buon episodio dopo l'altro e solo per i primi tre episodi, che non ho trovato coinvolgenti, non si merita un posto sul podio.

3 - Undateable


Un applauso a quella che, per me, è la miglior comedy del 2014.
Prendete Barney Stinson e mandatelo a dirigere un gruppo di veri underdog imbarazzanti, condite il tutto con una grande alchimia tra tutti i personaggi e sedetevi sul divano per ridere.
Credetemi non ve ne pentirete.

2 - The 100


La miglior serie fantascentifica e il miglior concept distopico dell'anno: buttate al cesso Hunger Games e Divergent e amate questa serie meravigliosa.
Personaggi scritti meravigliosamente e una direzione senza sbavature.
I ragazzi sono tornati sulla terra e avranno molti problemi.

1 - The Affair


So che nessuno di voi non sa neanche che cacchio sia The Affair ma questa è la vostra opportunità per rimediare: aprite il pc e non perdetevi la miglior serie di questa stagione.
Un singolo racconto, due punti di vista molto diversi, due personaggi meravigliosi e un cast enorme alle spalle.
Sapete scoprire qual è la verita?

Addio per ora e valar murghulis

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martedì 30 dicembre 2014

Un Incazzoso Lunedì 18 - Fa freddo ma io ho Baymax

Hey, eccomi eccomi.
Scusate il ritardo, la colpa è mia ma ieri ho avuto molto da fare: sono stato al cinema tutto il giorno in pratica ma ne parliamo dopo.
Intanto voglio dirvi una cosa, che sapete tutti, ma voglio evidenziarla: fa freddo cazzo.
Fa davvero, davvero freddo porca puttana ladra.
C'è ieri sono stato fuori, prima di andare al cinema, e mi si sono gelate le mani completamente.
Non si muovevano più -_-.
La morte per ipotermia in questi giorni è una delle cause di morte più frequenti.
Tolto il freddo, oggi si sta meglio, ieri sono stato al cinema tutto il giorno: dalle 18 e 30 a l'una e qualcosa.
Mi sono ritrovato con il culo quadrato ma vabbè: ne è valsa la pena, davvero.
Sono andato a vedere: Big hero 6 e Gone Girl o, come voleva sentirselo dire la commessa del cinema, L'amore bugardo.
Due film davvero davvero meravigliosi.
Oddio Big hero 6 è fico e funziona ma è Gone Girl ad essere magnifico e proprio per via della recensione dell'Amore Bugiardo ho dovuto posticipare quest'articolo.
Ma, perchè c'è sempre un ma, Gone Girl non ha Baymax!
Baymax cazzo!
Baymax è il mio nuovo personaggio Disney preferito della vita.
E diventerà anche il vostro personaggio Disney preferito.
Credetemi.
Non ho nessun dubbio su questo.
Io, e tra poco anche voi, voglio il peluche o il pupazzo di Baymax *__*.
Ricordate:" La mia diagnosi è: puberta ".
Eh insomma, basta, non mi va di scrivere.
Andate a vedere questi film, forza.
Forza, siete ancora qua a leggere?!
Andate!
Che palle che siete.
Mai che vi fidate.
So che fa freddo ma andiamo: a un buon film non si rinuncia mai.
Addio per ora e valar murghulis.

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Gone Girl Recensione - Il dubbio

Il dubbio.
Quella vocina nella nostra testa che sussurra duemila domande e nessuna risposta.
Il dubbio in una coppia: il terzo incomodo sempre presente.
Sta andando bene?
Lei mi ama? Lui mi ama?
Lei mi tradisce? Lui mi tradisce?
Gone Girl è questo: un dubbio enorme, per buona parte del film, che ti confonde e ti fa impazzire, un dubbio portato all'estremo e all'assurdo reso però fottutamente reale e inquietante da una fantastica regia.
Cosa accadrebbe se tua moglie sparisse? La vostra vita era perfetta o no?
Sei stato tu ad ucciderla o è stata rapita?
Nick Dunne, Ben Affleck, una mattina si sveglia tranquillo e fa le sue solite cose: prende il giornale, va dalla sorella, butta la spazzatura ma nulla sarà più come prima.
Amy Dunne, Rosamund Pike, una mattina si sveglia tranquilla ma tu di lei non sai niente: lei è il mistero, il punto interrogativo che regge questo magnifico film.
Un'immenso teatrino in cui tutti fanno la propria parte: Rosamund Pike e Affleck su tutti accompagnati da un cast di comprimari meravigliosi.
Ogni singolo personaggio, tra cui troviamo anche i media e la polizia, è fondamentale per la riuscita di una pellicola che si basa sull'inquietudine e su una tensione sempre presente che, al massimo ed è solo il mio punto di vista, cala per dieci minuti e basta.
Ma quei dieci minuti, rispetto a tutto il film, non sono nulla e non lo rendono meno perfetto di quanto è.
Quanto la realtà può essere un punto di vista o può essere modificata e alterata dai media?
Quanto una parola o un movimento del volto possono essere strumentalizzati o possono dirci di una persona?
Quando entrate in sala preparatevi ad un primo tempo meraviglioso che vi lascerà col dubbio sulle vere intenzioni di tutti i personaggi.
Nessuno è vero e nessuno è al sicuro.
Col secondo tempo, tolti quei dieci minuti di riposo, la tensione torna a salire con l'innesto di un nuovo personaggio e la follia malata e inquietante, trovata nel primo tempo, torna brillante e dirompente anche nel secondo.
Volete un consiglio?
Andate al cinema a vederlo: la sala, ieri, urlava e rideva, perchè si ride anche, e sbraitava quando lo facevo io.
Gone Girl riesce a farti stare in silenzio e a parlare quando vuole sballottandoti da una parte all'altra.
Un film da vedere in sala, con le luci spente e dei pop corn pronti per essere mangiati.
Sedetevi e godetevi lo spettacolo.
Addio per ora e valar murghulis.

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giovedì 25 dicembre 2014

Speciale Natale - Black Mirror episodio natalizio recensione

Poca roba fa così male come Black Mirror.
Poca roba ti fa capire quanto la gente e quanto tu sia sull'orlo di un baratro.
Quanto manca prima che la possibilità di bloccare qualcuno nella vita reale, come facciamo su Facebook, arrivi fino a noi?
Cosa farebbero gli uomini con questa possibilità?
Quanto manca prima che la possibilità di vivere le cose in compagnia, come quando " strimmiamo " un videogame, si spingano fino ad un limite invalicabile?
Siamo sicuri che la tecnologia, troppo invasiva, non sia un male?
Infondo, la vita è piena di imprevisti e registrare tutto e tutti non è mai una buona idea no?
E se invece potesse salvare o aiutare a punire qualcuno?
Queste domande, queste strane e ambigue facce della stessa medaglia,  sono espresse perfettamente nello speciale natalizio di Black Mirror che, sotto la penna del suo creatore Charlie Brooker, riusa idee di vecchi episodi e la sua solita spietatezza per farci riflettere anche mentre siamo tutti a tavola coi parenti.

Prologo e intermezzo

Una neve bianchissima ricopre le finestre di una piccola baita in cui due uomini, che lavorano li da cinque anni a quanto sembra, si preparano per un triste cenone di Natale.
I due sono Matthew, Jon Hamm, e Joe, Rafe Spall, che decidono, dopo cinque anni, di raccontare all'altro il motivo per cui sono finiti in quella baita e perchè non possono tornare a casa.
Ad iniziare è Matthew che ci racconterà anche del suo lavoro e interromperà più volte la sua storia.
Joe, invece, concluderà l'episodio e il suo racconto sarà quello più toccante e sconvolgente.
Se avete già visto gli scorsi episodi o sapete come funziona normalmente questa serie questo intermezzo vi insospettirà molto ma la sorpresa rimane sempre la stessa e non lascia mai delusi.

Il racconto di Matthew parte uno: " People want to be noticed. They don’t like to be shut out. It makes them feel invisible ".

Jon Hamm e i personaggi che interpreta, il Don Draper di Mad Man su tutti, sono sempre legati al sesso femminile e il suo Matthew non fa eccezione: grazie alle lenti inamovibili Z-eyes, versione distopica dei Google Glass, che gli permettono di vedere tutto ciò che vedono chi le porta, aiuta dei perdenti a trovarsi una ragazza sotto pagamento.
Tuttavia Black Mirror è sempre Black Mirror e così una normale uscita per trovare una ragazza diventa ben presto un folle delirio.
Il finale della storia ci porta anche a scoprire che le Z - eyes non servono solo a " strimmare " ad altri la nostra vita ma possono anche bloccare, quindi rendere invisibile e muto, chiunque vogliamo.
Basta un click e chi odi sparisce.

Il racconto di Matthew parte due: " A copy of you ".

Dopo averci raccontato la sua tragedia Matthew, per rompere definitivamente il ghiaccio, decide di spiegare a Joe qual è il suo lavoro: è un adetto della Smartelligence che si occupa dell'istallazione dei cookie.
Questi sono i riflessi della coscienza di un cliente della Smartelligence elaborati da un dispositivo prelevato dal loro cervello.
Il riflesso della loro coscienza viene ridotto in schiavitù e viene usato come super computer per tenere in ordine la casa tuttavia questo crede a tutti gli effetti di essere un uomo in carne ed ossa e sta a Matthew, tramite un determinato dispositivo, fargli capire che è solo un essere virtuale.
È Oona Chaplin, la Talisa di GOT, a mostrarci i due volti di questa medaglia: la schiava virtuale per cui proviamo una pena immensa e l'umana ignara di quello che sta succedendo al suo doppio.

Il racconto di Joe: " I confess ".

Rafe Spall, infine, impersona il personaggio più tragico dell'intera vicenda e ci mostra il lato peggiore dell'umanità.
Tutti i pezzi del puzzel, come le Z - eyes, tornano in questa storia finale e ci mostrano l'episodio nell'episodio.
Non voglio dilungarmi in nessun modo su questa storia: troppo forte e non ho nessuna intenzione di rovinarvela ma vi assicuro che l'attesa varrà la pena.

Insomma Black Mirror si dimostra essere, nuovamente, una delle migliori serie nel panorama televisivo mondiale e nessuno può dire il contrario.
Datele un'ora e vi stupirà.
Addio per ora e valar murghulis.

#BlackMirror
#Natale
#Natale2014
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lunedì 22 dicembre 2014

Un Incazzoso Lunedì 17 - Sono così stanco..

Cazzo, sono in vacanza!
Grande!
Ora la prima cosa che farò sarà...
Dormire.
Per tipo una vita o giù di li.
Sapete no?
Che diamine puoi fare quando sei in vacanza?
Di tutto, chiaramente, ma non ho la forza di fare nulla oggi.
Voglio solo riposarmi e non fare nulla.
Quindi questo articolo sarà brevissimo: oggi sono andato a scuola, è andata benino, sono tornato, ho dormito e neanche ho mangiato.
Ora mi schiaffo davanti al pc e guardo tanti, tanti telefilm e spengo il cervello.
Non è pigrizia o altro è che ormai ero diventato proprio nervoso quindi avevo bisogno di tranquillità.
Mi spiace ma al momento qua abbiamo chiuso.
Ci vediamo domani che magari sarò un po' più sveglio e molto più attento ai vostri problemi e bisogni.
Insomma questo numero farà schifo ma da me che cosa volete?
Forza, andate via, via!
Lasciatemi nella mia tranquilla e ovattata e sonnolente vita del momento.
Addio per ora e valar murghulis.

#UnIncazzosoLunedì
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mercoledì 17 dicembre 2014

Ti consiglio..2 - 5 serie inglesi che non guardate perchè siete dei bigotti americani

Se siete ignoranti, pigri per cercare informazioni su determinate serie televisive e non avete neanche idea di come usare un telecomando o un sito di streaming ecco qua la rubrica che fa per voi piccoli procastinatori di serie tv!

Usare la stessa introduzione per questa rubrica, cambiando l'insulto finale, mi piace troppo ma bando alle ciance e iniziamo coi consigli e concentriamoci sulla bella terra di Albione casa, da anni, di tantissime e bellissime serie tv.

BBC e Channel 4 in primis

Doctor Who
Poche cose da dire: fantastico.
Regia, storia, personaggi, mitologia, trama orizzontale e episodi autoconclusivi.
Amate la fantascienza anni cinquanta o la cultura inglese?
Questa è la vostra serie.
Amate i personaggi di forte spessore e con un fascino magnetico?
Questo è, ASSOLUTAMENTE, lo show che fa per voi.

Misfits
Droga, sesso, alcool e superpoteri.
La vita di 5 giovani disadattati londinesi che dopo una tempesta si ritrovano con dei superpoteri anticonvenzionali legati alle loro personalità.
Scorretta e disonesta riderete e piamgerete dall'inizio alla fine.
Evitate la quarta stagione e sarete contenti.

Sherlock
3 serie composte da tre episodi l'una.
Un totale di 9 episodi di un'ora l'uno.
Uno spettacolo continuo legato ad una regia particolare e tagliante che incornicia delle interpretazioni magnifiche.
I veri puristi dovrebbero star lontani dalla serie ma potrebbero anche rimanerne affascinati.
Nota particolare per la terza stagione che è da applausi a scena aperta.

Black Mirror
Quando parliamo di Black Mirror parliamo di una serie di mini film, da un'ora l 'uno , iniziati come un esperimento e continuati per via degli ascolti altissimi.
Avete presente il futuro?
Ecco Black Mirror ci parla di questo: del futuro ormai invaso dalla tecnologia che ha radicalmente cambiato l'uomo.
E se si potesse parlare con un morto grazie ai suoi stati su Facebook?
E se il primo ministro inglese fosse costretto a fare sesso con un maiale?
Brivi e meraviglia.
Beppe Grillo è anche il protagonista di un episodio...in un certo modo.

Appunti di un giovane medico

Prendete Harry Potter.
Prendete Don Draper di Mad Men.
Fategli interpretare lo stesso personaggio in due momenti diversi della sua vita e relegate Draper al commento sarcastico su ciò che succede al maghetto preferito dai giovani.
Ambientate il tutto nella Russia del 1916 e fate di lui il direttore di un ospedale nella fredda campagna.
Ironia e black humor sempre presenti e perfetti.

Addio per ora e valar murghulis.

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lunedì 15 dicembre 2014

Un Incazzoso Lunedì 16 - Masterchef e le vacanze

Oh, oh, oh buon natale a tutti!
Siete in vacanza?
Io no.
Per niente.
Quindi fanculo.
Ma mi sa che nessuno è in vacanza quindi perchè mi lamento?
Bah, così: sarà che oggi ho studiato come un matto, che ho davanti una settimana fatta di compiti e interrogazioni o sarà semplicemente che mi fanno male le gambe.
È che faccio poco sport il problema è tutto li: pure se faccio due passi torno a casa con le gambe doloranti manco avessi scalato una montagna.
Ah noi meravigliosi uomini che non dobbiamo fare attività fisica perchè siamo meravigliosi... ci avete creduto?
Ah ok, no neanche io.
Ma infondo devo scrivere e basta senza dare, per forza, un senso quindi che problema c'è?
No scherzo, dai, ora tiro fuori qualcosa di interessante..
Forza...
Ci deve essere qualcosa..
Vediamo..
Beh in primis ho molti articoli arretrati che spero di esaurite durante queste vacanze ma la vedo molto dura e poi ho deciso che dal 18 recensirò, se trovo gli streaming, Masterchef 4 *__*.
Spero che la competizione sia divertente e che non mettano due episodi a botta perchè sarebbe fatale per me.
Non ho un'ora libera durante la giornata, sapete la pigrizia ha un suo costo, e dovrei trovarne due?
Poi sarò pure a Londra a breve quindi come cacchio faccio?
Incrociate le dita per la mia sanità mentale: ci provo davvero a dare tutto per questo blog.
Da anche le sue soddisfazioni sapete?
È bello sapere che 100 persone leggono un tuo articolo :').
Speriamo che la cosa accada più spesso e non solo per qualche finale di stagione.
Arrow continua a darmi soddisfazioni forza!
Beh, direi che per ora abbiamo finito visto che voglio giocare alla play, studiare, mangiare, fare yoga e vedere un telefilm.
Già, sono un sacco di cose.
Già a qualcosa rinuncerò.
Ciao yoga, ciao ciao.
Addio per ora e valar murghulis.

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domenica 14 dicembre 2014

Constantine 1X08 The saint of Last Resort 1 - Recensione

Dopo anni di telefilm mi vanto di sapere quali show siano promettenti e quali no, poi però capitano anche alcune serie che mi lasciano perplesso: Constantine è una di queste.
Come leggete in ogni Constantine mi sembra sempre in perenne conflitto con se stesso: grandissimi contenuti alla radice, da cui prendere spunto, e una scrittura così poco ispirata da valorizzare il tutto solo poche volte e mai interamente.
Questo episodio ne è un esempio perfetto: plot iniziale banale, presentazione dei nuovi personaggi, villan e alleati, con conseguente introspezione psicologica ottima e approfondimento dei protagonisti superficialissimo.
In nuovo messico vengono rapiti una serie di bambini in un convento: John verrà chiamato da Anne Marie, una sua ex compagna, con cui non si sente da New Castel.
Il rapporto tra i due è strabigliante: Anne Marie, a differenza di John che ho trovato molto poco ispirato, riesce a rendersi interessantissima con poche battute e ha già catturato il mio cuore.
I due riusciranno a sconfiggere il mostro e scopriranno cosa sta scatenando l'arrivo dell'oscurità sulla terra: La Brujería, un'organizzazione antichissima che si pensava fosse stata sconfitta.
Zed intanto si troverà a confrontarsi col suo passato e avrà la peggio.
Spiegato così, l'episodio non sembra niente male, ma ci sono molti punti oscuri.
Per quale motivo la backstory di Zed risulta interessante solo per pochi minuti salvo poi tornare a toccare il fondo con un combattimento finale squallidissimo?
Perchè la rapitrice di bambini di questo episodio viene sconfitta... qualcuno ha capito come?
Quanto ancora John dovrà barcamenarsi tra uno squallido senso di colpa poco drammatico e una convinzione spicciola della sua missione?
Tolti questi tristissimi momenti la puntata è davvero lodevole: Anna Marie è fantastica e spero davvero diventi una recurring, visto che è l'unica che fin'ora è riuscita a tenere sotto controllo John, e l'introduzione delle due organizzazioni, La Brujería e quella legata a Zed, sono misteriose e d'impatto nello stesso momento.
Il finale, poi, porta interesse per la puntata del prossimo Mercoledì che non vedo l'ora di vedere.
Certo magari ci sono molte domande che hanno bisogno di una risposta, basti pensare a tutta la questione della Brujería che risulta poco chiara, ma per il momento possiamo accontentarci del poco che ci è stato detto sperando in future spiegazioni.
Insomma c'è molto da sfruttare per il futuro dello show e spero che lo facciano bene.
Addio per ora e valar murghulis.

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giovedì 11 dicembre 2014

Arrow 3X09 The climb - Recensione

LA RECENSIONE CONTIENE SPOILER RIGUARDO IL MIDSEASON FINALE DI ARROW QUINDI NON LEGGETE SE NON LO AVETE VISTO

- Hai preso la tua ultima vita.
- No, sei tu che hai vissuto il tuo ultimo giorno.

Vorrei che Oliver avesse avuto ragione.
Vorrei che Ras non avesse vinto il duello ma sapevamo tutti che sarebbe accaduto no?
Dal primo momento in cui le immagini del duello hanno iniziato a circolare in rete sapevamo come sarebbe finita: Ollie avrebbe perso e La testa del demone avrebbe vinto.
Non c'è stata nessuna sorpresa perchè non c'era l'intento di sorprendere: è andato tutto secondo i piani.
Tutto liscio come l'olio e come dico sempre: " Se una cosa banale è fatta bene perchè lamentarsene? ".
L'obbiettivo degli sceneggiatori era molto semplice: colpire al cuore lo spettatore.
Dovevano farci male, dovevano farci soffrire e piangere per Oliver e direi che ci sono riusciti benissimo: Ollie che si inginocchia, i flash dei suoi familiari, il bacio di Felicity e il suo sguardo perso nel vuoto fanno davvero male.
Lo stesso Oliver sa a che cosa sta andando incontro e, nonostante le sue parole, il suo comportamento lascia pochi dubbi: saluta tutti i suoi compagni d'avventura e abbandona Felicity dopo averle detto ti amo.
Ollie sta dicendo addio a tutti e per questo decide di usare proprio quelle due parole per la sua amica: se stai andando incontro alla morte non vorresti lasciare chi ami davvero facendoglielo sapere?
Per questo la richiesta di Felicity risulta più straziante: " Io so che tu puoi batterlo ma voglio che tu lo uccida ".
La ragazza sa quanto Ras sia pericoloso, sa che Oliver è bravo ma non sa se è così bravo e sa che potrebbe esitare e che questo potrebbe portarlo alla morte: l'umanità, almeno adesso, dovrà essere messa da parte.
I nostri eroi non hanno mai avuto così tanti dubbi: sono speranzosi.
Ma, al momento, il lieto fine non è contemplato: Ras infilza il ventre di Ollie con una spada e lo lancia giù da una montagna conficcando, infine, la lama nel terreno regalandoci uno dei finali di puntata di Arrow e di qualsiasi serie tv migliore che abbia mai visto.
Ma se trovo la parte finale perfetta, menzione d'onore per la preghiera di Ras, inizialmente non mi era per niente piaciuto il modo in cui c'erano arrivati: il combattimento tra i due è stato molto breve e Oliver ha combattuto in un modo scandaloso: insomma la sfida l'ho trovata molto brutta.
Non riuscivo a capire perchè Ollie si comportasse in quel modo difatti se si parla di economia della serie a senso che lo scontro tra i due sia così brutto, infondo siamo solo al midseason, ma è a livello narrativo che il tutto scricchiola pericolosamente e solo una recensione è riuscita a risolvere il mio dubbio: Ras è Ras, è La testa del demone, il capo della Setta delle ombre, una leggenda e semplicemente Ollie ha paura.
Se l'addio ai suoi compagni era rassegnazione e le sue parole erano rabbia di fronte alla leggenda Oliver si fa piccolo piccolo, fa errori da principiante e perde.
Ras è composto e ordinato nella sua posa da combattimento mentre Oliver è un pasticcione con una spada in mano.
Arrow è l'unica leggenda di cui Starling City ha bisogno ma è troppo piccola, al momento, per scontrarsi con quella della Testa del demone.
Tornerà sicuramente ma non prima di aver passato, nuovamente, le pene dell'inferno.
L'intero episodio vive solo per questo momento, per portarci alla prima fine di questa immensa stagione e, nel mentre, per darci qualche risposta: chi è l'assassino di Sara?
Thea Queen o quantomeno la sua versione drogata da Malcom che si riscopre il losco approfittatore che è sempre stato: Malcom ha bisogno che qualcuno uccida Ras così salderà il suo debito e non esita un attimo a mettere in pericolo la figlia per averlo.
Oliver lo viene a sapere e messo alle strette dal ricatto di Malcom e sotto la minaccia della Setta decide di sacrificarsi prendendosi la colpa e scontrandosi con Ras.
Intanto, mentre Laurel dice un po' a tutti della morte di Sara ma non al padre, Palmer scopre tutte le carte con Felicity presentandogli la sua armatura da supereroe e chiedendole aiuto.      Scopriamo anche qualcosa sul suo passato: niente di originale ma è sempre qualcosa.       Vi vorrei anche far notare come venga citato OMAC che successivamente potrebbe essere riusato.                                                           Quindi niente: ci tocca aspettare sino a Gennaio e io non sto più nella pelle.             Voglio sapere con tutto me stesso cosa accadrà.

Addio per ora e valar murghulis.

#Arrow
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lunedì 8 dicembre 2014

Constantine 1X07 Blessed are the damned - Recensione

Scusate il ritardo ma Constantine non è una di quelle serie che corro a vedere: insomma se ho degli impegni non mi ammazzo per vederlo.
Così ieri sono riuscito a guardare l'episodio e oggi sto scrivendo la recensione.
È sempre un terno al lotto Constantine: non sai mai se la puntata meriterà o no.
Fortunatamente, per chi l'ha vista in diretta, questa puntata è stata molto buona e ha toccato un tema molto particolare.
Difatti anche l'opening di questo episodio è stato probabilmente una delle cose più belle che questa serie ci abbia mai regalato: un predicatore viene morso da un serpente velenoso durante un sermone e magicamente risorge dopo essere morto.
Appena risorto l' uomo guarisce un giovane senza una gamba e tutti iniziano a lodare l operato del Signore.
Oltre ad essere molto forte dal punto di vista dell'immagine, questa scena, ci preannuncia già che cosa vedremo nell'episodio: Constantine questa volta affronterà un uomo religioso e non il solito demone o criminale.
La serie a fumetti Hellblazer, difatti, non parla solo degli scontri di John con semplici cattivi ma con tutti gli uomini: non siamo chiaramente infallibili e mai lo saremo.
I mostri sono gli uomini più semplici e le cattive azioni sono le azioni di tutti.
La puntata è molto lineare e semplice: gira su un mistero legato al predicatore che si svelerà soltanto a fine puntata con un ottimo colpo di scena.
Sarà la successiva risoluzione di questo a regalarci nuovi sviluppi futuri che al momento non so quanto siano promettenti o no.
L'episodio, nel complesso, risulta buono e il finale alza di molto l'asticella aumentando il voto dell'episodio.
L'intera questione del predicatore, questo continuo giocare sul grigio di molti personaggi della storia riesce a tenere alto l'interesse per tutti i quaranta minuti e non è una cosa da poco.
Intanto Zed viene approfondita e anche Manny, l'angelo che segue John, inzia a mostrare un po' di personalità.
La seconda stagione di Constantine è ancora in forse ma la rotta attuale non mi sta dispiacendo per niente, sempre che poi non si sminchi nel prossimo episodio.
Addio per ora e valar murghulis.

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Un Incazzoso Lunedì 15 - Il Segreto e mia nonna

Prima cosa: ho sonno e la mia pancia ancora non si è ripresa da tre giorni di cene e pranzi senza un domani.
Capiteci siamo in parte del sud e avevamo ospiti: giù le feste si fanno in grande.
Seconda cosa: prima mia nonna si preoccupava se avevo mangiato o no ora invece pensa al Segreto e questa cosa mi uccide perchè insieme a mia zia non mi danno tregua.
" Lo vedi il Segreto? ".
" Pepa? La conosci Pepa? ".
" Lo sai che c'è questa bellissima soap spagnola? ".
Insomma è un continuo massacro e non so più a quale cazzo di santo votarmi.
Giuro che se becco i produttori in giro li strozzo -_-.
Poi magari sono io eh ma immaginatevi su un divano e siete seduti in mezzo tra vostra nonna sorda e vostro padre e i due stanno discutendo.
Una cosa devastante perchè oltre a questo avete mangiato come un maiale e vi cade la palpebra continuamente.
Insomma già siete rincoglioniti di vostro e lei continua ad urlarvi in un orecchio.
Immaginate di aver raggiunto la soglia massima e di dovervi spostare dal comodo divano ad una sedia fottutamente scomoda.
Immaginate e incazzatevi per me.
Io non posso, lei è mia nonna.
La stanchezza si fa sentire, peccato che lei non senta e urli proprio per questo.
Forse è meglio andare via e accendere il computer per vedere Il Segreto: magari è davvero così fico come dicono.
Pepa salvami tu.
Addio per ora e valar murghulis

#UnIncazzosoLunedì

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venerdì 5 dicembre 2014

Arrow 3X08 The brave and the bold Flash 1X08 Flash vs Arrow - Recensione

Cosa succede quando due serie scritte meravigliosamente dalla stessa persona vengono unite in un crossover della durata di due ore?
Se Flash, di Martedì, presentava una Central City luminosa e divertente e Arrow ci mostrava, invece, il lato " oscuro " della lotta al crimine le due puntate crossover uniscono il meglio dei due show mettendo i nostri eroi e i loro rispettivi team a confronto.
La fortunata chimica tra Barry Allen e Oliver Queen, nata durante la puntata natalizia della seconda stagione di Arrow, si ripete in questo mega evento e viene anche amplificata: Barry non è più un semplice scienziato forense è un supereroe come Ollie adesso e i due possono confrontarsi sullo stesso piano.
Difatti non tanto nella prima puntata, quella dedicata a Flash, ma nel secondo appuntamento, dedicato al nostro arciere in verde, le differenze tra i due eroi risultano palpabili e mai così nette: Allen e i suoi non hanno mai preso la lotta ai metaumani seriamente mentre Oliver non ha mai avuto mezzi termini e non vuole averne.
Così il team di Central City si scontra con un mondo più duro del proprio ma non tutto il male vien per nuocere: saranno proprio Cisco e Barry a dimostrare a Oliver e ai suoi alleati che i supercattivi sono sempre esistiti e qualcosa ha creato i supereroi in risposta.
Insomma tutta questa follia dilagante è il bene che sta salvando il mondo e non quest ultimo che sta morendo.
In due ore osserviamo un forte cambiamento nei vari personaggi: Diggle, per esempio accetta l'impossibile e anche lo stesso Ollie si lascia andare chiamando i criminali di Central City metaumani.
Per di più lo scontro tra i due eroi, avvenuto durante la prima parte del crossover, classica scena dei team up tra supereroi, è stato sensato e motivato a differenza delle solite incomprensioni che, come negli Avengers, portano i due a scontrarsi.
Durante la puntata di Flash i due affronteranno il solito metaumano e mentre Oliver ridimostrerà di essere un eroe, anche agli occhi di chi non crede in lui, per Barry ci saranno grosse ripercussioni a livello di trama.
Invece il giorno dopo, Mercoledì, ci ritroveremo davanti ad una puntata incentrata fortemente sull'azione ma anche sull'intrispezione dei personaggi: Capitan Boomerang si rivelerà essere un villan molto più pericoloso di quanto sembra ma continuo a ritenerlp abbastanza ridicolo.
Insomma il crossover riesce ottimamente: lo scontro fisico tra i due eroi accontenta tutti i fan della serie e l'introspezione psicologica è la ciliegina sulla torta.
Arrow si arricchisce mentre Flash acquista stabilità: insomma nessuno viene danneggiato dall'episodio anzi.
Cento di questi episodi.
Addio per ora e valar murghulis.

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Suicide Squad - Un casting da suicidio

Scrivo questo piccolo articolo perchè non sono ancora riuscito a vedere tutto il crossover di Arrow e Flash: il mio solito soto di streaming è down e quindi mi tocca ripiegare su altro.
I film della DC e la loro direzione proprio non riescono a convincermi.
Mentre la Marvel va a gonfie vele, per me, la DC continua ad immergersi in acque molto scure e poco tranquille.
Prima è stata la volta del Batman di Ben Affleck, poi del super film con l'introduzione di quasi tutta la Justice League e ora tocca anche a questo strano casting della Suicide Squad.
Nessuno ha aperto bocca sulle scelte per questo film anzi qualcuno si è anche mostrato contento ma io non sono della stessa idea: non mi ci ritrovo.
La Marvel, inizialmente, con le sue sole forze fece firmare una serie di contratti ad una serie di attori emergenti a basso costo e solo successivamente, con la Disney alle spalle, hanno iniziato a contattare le stelle più blasonate di Hollywood.
Il fatto però è che questi vengono usati per un solo film o in ruoli marginali: insomma il nome conta ma non gli viene dato tantissimo spazio.
Le ragioni credo siano varie: da una parte la Disney non vuole legarsi ad attori di " fascia alta " perchè questi richiederebbero un salario più alto e per di più è molto probabile che questi rinuncino ai film successivi visti i loro impegni o la stanchezza dovuta all'impegno prolungato.
La DC invece, con la Warner alle spalle, ha subito puntato sui grandi nomi mettendosi, secondo me, in una situazione scomoda: quanti film potrà fare Affleck prima di stancarsi o di dedicarsi ad altro?
So che parliamo di professionisti ma Affleck ha una sua età e non so quanto sia allenato per una serie di film del genere.
La stessa cosa quindi, almeno per me ripeto, vale anche per Will Smith e Leto.
Se gli altri attori, tutti a parte Tom Hardy che potrebbe decidere cosa fare, sono molto giovani e con pochi film all'attivo e quindi hanno un vantaggio nel aver firmato un contratto multi film, i due citati prima sono due grandi stelle del cinema e non li vedo bene nei panni dei supereroi.
Hanno firmato dei contratti multi film?
Riusciranno a reggere un ritmo così serrato?
La Warner ha pattuito un compenso base che non potrà essere alzato o avranno la possibilità di farsi valere chiedendo un aumento e mettendo la casa produttrice in una situazione scomoda?
La Warner ha pensato a questo prima di fargli firmare un contratto?
Dobbiamo anche mettere in conto che l'idea stessa di Suicide Squad mette tutto il cast in una situazione particolare: la serie a fumetti è famosa per le varie morti dei membri della squadra.
Come gestirà la cosa la DC?
Hanno un piano?
Si prenderanno la briga di far morire subito personaggi famosi come il Joker o Deadshot o non ci proveranno neanche?
E soprattutto ha senso pagare, usare e presentare un attore così famoso in un ruolo così importante e farlo morire subito?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Addio per ora e valar murghulis.

#DC
#Warner
#SuicideSquad
#SuicideSquadCasting

lunedì 1 dicembre 2014

Un Incazzoso Lunedì 14 - Jurassic World e Star Wars 7

Oggi è stato un Lunedì abbastanza tranquillo.
Non c'è nulla di cui possa lamentarmi visto che non mi hanno interrogato in Filosofia e in Greco quindi che si fa?
Ci sarebbe una cosa: potrei dare il mio parere, e lo farò, sui due trailer più chiacchierati della settimana appena passata.
Parliamo, naturalmente, e come si vede dal titolo, del trailer di Jurassic World e del teaser di Star Wars 7.
Parlando del trailer sul nuovo e sicurissimo, certo come no, parco dei divertimenti stra pieno di affettuosi dinosauri carnivori che dire?
Funziona.
Jurassic World, al momento, funziona meravigliosamente: il tocco di Spielberg, che farà da produttore, si vede, basti pensare ai due bambini protagonisti, e al di là di quello che dicono gli altri la CGI non mi disturba per niente.
Certo, magari alcuni dinosauri potrebbero essere dei robot fisici ma in generale la realtà virtuale, se usata decentemente, non è un crimine.
Alcune cose però, chiaramente, non funzionano: l'ibrido, al momento, è una cagata pazzesca e la scena finale, in cui vediamo Pratt che va in moto con accanto dei velociraptor, risulta molto ridicola.
I velociraptor sono stati addomesticati?
Perchè? Come?
Che la cosa venga spiegata o no non sono per niente favorevole a questa scelta narrativa.
Dove sono finiti i dinosauri malvagi che uccidevano tutto e tutti?
Eh, dove sono?
È una domanda e spero che la produzione prima o poi mi risponda degnamente.
Il teaser di Star Wars 7 invece è davvero meraviglioso *__*.
Non c'è nulla che non vada o che non funzioni *__*.
Non vi piace il robot palla? Fanculo.
Non vi piace la spada laser con la guardia? Fanculo.
Non vi sta bene rivedere il Falcon o uno Stormtrooper nero? Fanculo.
Star Wars è Star Wars e qualsiasi cosa succeda sarò contento, felice e nerd.
Nerd.
Sarò un fottuto nerd come deve essere.

Basta sgusci però ok?
Fanculo agli sgusci.
Morissero.
E pure a Jar Jar: cancro della vita.
Minaccia Fantasma peggior capitolo di Star Wars per la vita.

Addio per ora e valar murghulis.

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