giovedì 30 aprile 2015

House Of Cards 1 e 2 Stagione - Giochi di potere

" Il potere logora chi non lo ha ".

Frank Underwood, Kevin Spacey, lavora alla Casa Bianca e ha un unico obiettivo nella vita: diventare presidente degli Stati Uniti.
House of cards o almeno le prime due stagioni, prodotte da Netflix, raccontano
gli intrighi e i conflitti che lo stesso Frank architetta e si trova ad affrontare per arrivare al potere.
Le due serie, tratte da un romanzo che potete trovare in libreria e da cui sono tratte anche la terza stagione e la futura quarta, seguono il modello di trasmissione del servizio streaming americano e, come Daredevil per esempio, le loro tredici puntate non sono minimamente condizionate dagli ascolti o dalle pause per le festività.
La narrazione, sfruttando questo sistema, non solo ne giova tremendamente ma si discosta da tutte le altre serie classiche del genere e in due stagioni abbiamo continui stravolgimenti che posso o rimanere tali o ritornare in breve tempo allo stato originario senza danneggiare in minima parte la narrazione.
I personaggi, poi, sono analizzati più volte in maniera diversa in qualsiasi loro sfaccettatura senza mai fare un passo indietro nella loro evoluzione e risultando sempre coerenti anche quando le situazioni diventano tremendamente difficili.
House of cards però non è una serie perfetta, non in tutto e per tutto almeno: se lo show si tiene su un livello altissimo per entrambe le stagioni, e si spera anche la terza, la narrazione e la sceneggiatura, almeno a mio modo di vedere, non è sempre allo stesso livello.
Secondo me, ripetiamolo sempre, la prima stagione risulta essere un po' troppo statica e priva di grossissimi cambiamenti mentre, invece, la seconda stagione esplode a tutti gli effetti sin dalla prima puntata costringendoti a non staccare gli occhi allo schermo.
Questo forte distacco però non è una mancanza degli sceneggiatori o qualcosa di simile, credo, ma è semplicemente un problema di adattamento: come ho già detto, infatti, la serie è tratta da un romanzo e inevitabilmente questo è in salita presentando una prima parte, prima stagione, più tranquilla e una seconda parte, seconda stagione, che piano piano alza il livello.
Tolto questo piccolo problema se volete gustarvi una delle migliori serie degli ultimi anni, con uno dei migliori personaggi degli ultimi anni piena di intrighi politici, senza spade e draghi, House of cards è la serie fatta a posta per voi.
Addio per ora e Bad Wolf.

Arrow 3X21 Al Sah - Him - Recensione

Qualche tempo fa, parlando con un amico, gli ho fatto presente quanto, ormai, fossero diventate ripetitive le puntate di Arrow sia nei rapporti tra i personaggi che nella sceneggiatura: infondo o toccava salvare qualcuno o toccava scappare.
Questa puntata non si discosta per niente dal canovaccio delle ultime e l'unica differenza è solo che, inutilmente, si cerca di porre l'accento su quanto sia stato drammatico ed effettivo il cambio di personalità di Oliver ma per uno spettatore più smaliziato è una cosa che non funziona: si vede lontano un miglio che Oliver non è arrivato fino a quel punto e non farà mai tutto quello che Ras gli dirà soprattutto perchè sappiamo già che ci sarà una quarta stagione quindi siamo tutti tranquilli.
Detto questo, che riguarda solo gli spettatori più smaliziati, l'intera puntata è abbastanza noiosa anche perchè si focalizza sul personaggio di Nyssa e nessuno si è particolarmente affezionato a Nyssa visto che solo di recente si è davvero fatta vedere ma neanche tanto.
Tolta la noia poi, in puntata, secondo me gli sceneggiatori, sempre attenti ai dettagli, hanno fatto qualche sbaglio di troppo: Laurel, per esempio, si fa colpire facilmente da un teppistello e, poi, riesce a combattere per un po' senza problemi con due membri della Lega o Diggle che due secondi prima parlava della " sacralità della vita " e poi, senza problemi, decidere di sacrificare Nyssa.
Uno dei pochi bei momenti della puntata, tolte le solite ottime scene d'azione, è il " debutto " di Thea col costume ma ci fermiamo li.
Anche in questa puntata, come in quella sulla Suicide Squad, viene fatto un accenno all' Alveare, che sarà chiaramente il nemico principale della prossima stagione, però la cosa non mi fa affatto contento: dopo la Lega ancora una volta Oliver dovrà affrontare un'organizzazione criminale avanzatissima ma stavolta, credo, senza un capo di grande impatto come lo è, quasi visto che ormai è ripetitivo, Ras.
Insomma niente di nuovo sotto il sole e quanto mi mancano i villan forti e solitari che mettevano Oliver in difficoltà in poco tempo.
Insomma Arrow è sicuramente partito bene ma, come dicevo la scorsa volta, ancora e ancora, si è perso terribilmente.
Addio per ora e Bad Wolf.

#Arrow
#SerialUpdate
#IlMioQuadernoDegliAppunti

mercoledì 29 aprile 2015

Avengers 2 Age Of Ultron Recensione - Forse i fili servivano a tenervi su

Sarebbe bello poter dire che Avengers 2 è un bel film, che è l'ennesimo colpo grosso della Marvel e che è un altro grandissima opera, sia di regia che di sceneggiatura, ma non posso.
Avengers 2 è una merda e su questo punto non farò neanche un minimo passo indietro perchè nulla può salvare davvero questo film e renderlo, non so, decente o tollerabile.
Avete presente il primo Avengers?
Avete presente quell'equilibrio tra momenti seri e battute divertenti che aveva reso il primo capitolo un successo? Vi ricordate la sorpresa e l'emozione nel vedere quei supereroi insieme per la prima volta e la forza di Loki che magari non era un villan perfetto ma faceva la sua porca figura?
E, soprattuto, avete presente come tutte le le varie sottotrame, iniziate nei precedenti film, in Avengers si erano andate a collegare con piccoli rimandi o erano diventate parte integrante della trama?
Ecco in Avengers 2 tutti questi elementi sono completamente spariti, soppiantati da una serie infinita di figure inutili, ma di questi ne parliamo dopo, per aumentare il roster dei personaggi, senza mai dargli il giusto spazio svuotando il film di quell'amore per il fumetto e per l'universo Marvel cinematografico appena creato:
se Avengers era legato a stretto contatto con il suo passato e dava inizio alla Fase 2 dell'universo Marvel Age of Ultron è solo un intermezzo, una fermata di passaggio verso, si spera, posti migliori e quindi un film, apparentemente e per me, senza importanza.
Age of Ultron non solo non lascia spazio al futuro, nessun vero e proprio scontro prima di Civil War, visto che poi finisce tutto a " tarallucci e vino" , solo un accenno, parecchio insensato, alle Gemme dell'infinito, ma neanche riesce a concludere e unire le sottotrame lasciate in sospeso visto che non sappiamo come Tony torni ad usare la tuta di Iron Man dopo il finale dello scorso film o che cosa stia succedendo ad Asgard mentre Loki è al potere.
Avengers 2 inizia con una chiassosa scena d'azione e si chiude con una battuta, i nostri eroi ridono e scherzano in qualsiasi momento, senza mai preoccuparsi del loro passato, e neanche per un secondo, a differenza di quello che succedeva in Avengers, si ha la sensazione che possano perdere o che il gruppo possa sciogliersi.
Questa continua sequenza di battute, a mio avviso aumentate rispetto al primo film, intacca pesantemente tutto il lungometraggio e se la sceneggiatura ne risente, visto che anche da sola non convince, i personaggi, sia vecchi che nuovi, vengono in parte indeboliti dall'intero sistema.
Avengers 2 è chiaramente un film in cui si sente più il gruppo dei singoli e in cui i personaggi, lasciati in secondo piano nel primo film, vengono messi in luce peccato che non tutto vada a buon fine: pensate un secondo a Hulk che, almeno a mio avviso, a caso decide di sparire, visto che poi aveva comunque salvato il mondo o alla storia segreta di Occhio di falco, che magari sarà piaciuta a qualcuno ma non sicuramente a tutti, e al lato romantico della Vedova che si è stato gestito bene ma magari troppo frettolosamente.
Se i vecchi Avenger non funzionano come una volta sono quelli nuovi, compreso e soprattutto Ultron, ad essere uno scempio: tolta Scarlet, che risulta solo molto debole, i veri drammi sono Quicksilver e Ultron.
Quicksilver ha il tempo di essere introdotto, di diventare cattivo poi buono e poi cattivo e poi buono e, infine, di morire.
Così, infondo lo ha già la Fox, ed è molto fico, quindi meglio che non ci mettiamo contro di lui.
Ultron, invece, doveva essere un villan duro e puro, cattivo e senza pietà ma non è nulla di tutto questo e non è per niente temibile: Ultron dovrebbe entrare in scena e spaccare i culi ma viene, ogni santa volta che appare, pestato dagli Avenger e, ogni santa volta che succede, scappa a piangere e a straparlare con se stesso cazzo anche quando le sta prendendo sul finale se ne esce con una frase del cazzo.
Capisco il volerlo rendere più umano, meno statico dei fumetti ma non funziona completamente: doveva distruggere gli Avengers ma neanche riesce a dividerli del tutto.
Ah, poi c'é Visione.
Cazzo mela stavo dimenticando e non sto scherzando.
Tutti, dal web agli articoli, hanno parlato bene di Visione: perfetto, è stato chiaramente reso visivamente bene peccato che venga, come prima cosa, presentato come l'unico in grado di battere Ultron e poi si picchi con lui due misere volte in tutto il film risultando completamente inutile, certo se poi vuoi dargli spessore usando una battuta finale, del cazzo, prima di uccidere Ultron definitivamente alzo le mani e mi arrendo.
In definitiva Age of Ultron è uno sbaglio, un errore ed è il peggior film Marvel da molto tempo a questa parte: nessuna emozione in tutta la pellicola.
Ripeto: forse i fili vi servivano per restare su.
Addio per ora e Bad Wolf.

#AvengersAgeOfUltron
#AgeOfUltron
#Marvel

lunedì 27 aprile 2015

Un Incazzoso Lunedì 36 - In ritardo

Chiariamo non sono per niente incazzato ma infondo tocca raccontarvi comunque qualcosa di divertente no?
Quindi allacciate le cinture anche se la corsa sarà breve che ho studiato fino a due minuti fa, ste verifiche del cazzo, e sono un po' stanco.
Durante il ponte sono partito, insieme alla classe, per i 100 Giorni e siamo andati a casa di un amico, grazie ancora Gianluca, se mai leggerai, e esattamente alle 18 e 30 di Sabato abbiamo iniziato a bere.
Vi lascio immaginare il seguito, rotti per le 21 e 30 con un mal di testa di merda e la casa da mettere a posto la mattina dopo, ma non è questo il racconto di oggi, no oggi voglio parlarvi di questo Lunedì, del ritorno a scuola che in realtà non c'è stato.
Il ritorno non c'è stato perchè solo verso le 15 di oggi mi sono completamente ripreso dal viaggio: tutto ieri e sta mattina ero fragile come un vaso della dinastia Ming, che cazzata, o come un bicchiere di cristallo.
Così, questa mattina, invece di svegliarmi alla solita ora decido che posso prendermi altri dieci minuti, e fin qui tutto normale, che posso fare tutto lentamente e che " tranquillo che a scuola ci vai " ecco peccato che sia uscito alle 7 e 50 da casa, che l'autobus arrivasse alle 8 e 05 e che in un modo o nell'altro avrei fatto tardi.
A quel punto, preso dal panico, inizialmente impreco, fa sempre bene in questi casi, e tra una bestemmia e l'altra vedo la metro ed ecco l'idea: " Arriverò tardi ma magari arrivo prima ".
Ecco, no.
Manco per il cazzo.
Anche la metro aveva il suo bel ritardo ed in pratica alle 8 e 20 sono a scuola, cioè fuori da scuola perchè se provo a entrare io lo so che il professore di filosofia mi taglia le gambe quindi meglio di no.
Così rimango fuori, al freddo con accanto i soliti zingari che controllano la roba che hanno preso da non so dove e che un po' di soggezione me la mettono.
Tutto alla fine si è risolto per il meglio e poco importa se in pratica non potrò fare più assenze o se non so quante me ne mancano prima di essere bocciato.
Ah la vita, la vita fa un po' schifo.
Addio per ora e Bad Wolf.

#UnIncazzosoLunedì
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giovedì 23 aprile 2015

Arrow 3X20 The Fallen - Recensione

Ancora una volta, dopo Broken Arrow, gli sceneggiatori decidono di puntare, la maggior parte della puntata, sul lato emozionale della vicenda giocando con l'affetto che abbiamo per i protagonisti della storia: sfido chiunque di voi a non sentire una stretta al cuore nel guardare la povera Thea strisciare per salvarsi o, se non la sopportate, nel vedere Oliver reagire al tutto.
La reazione di Ollie ci porta, dopo venti episodi dall'inizio della stagione, ad un punto di svolta che non mi sarei mai aspettato e che mi confonde.
È strano vederlo perchè è stato un qualcosa gestito abbastanza bene ma non tantissimo probabilmente perchè, almeno credo io, i tempi della stagione sono andati piano piano perdendosi regalandoci solo da un determinato punto in poi questo passaggio di consegna tra Ras e Oliver.
The Fallen è una grande puntata se amate l'approfondimento dei rapporti tra i personaggi ma non se amate l'azione dura e pura perchè questo episodio ne risente e si basa tutto completamente su un determinato aspetto di Arrow che gli sceneggiatori per lungo tempo hanno messo in naftalina: l'avanzamento delle loro relazioni.
Relazioni che qui vediamo cambiare, per quelle rimaste indietro, e ne vediamo altre, mio malgrado, reiterarsi per l'ennesima volta: quante cavolo di volte Diggle e Oliver dovranno darsi dei fratelli? Insomma si va avanti, con buoni e ottimi episodi, ma forse per la prima volta, così come accadeva nella seconda anche se qui in parte minore, tocca rendersi conto che, forse, i tempi sono sbagliati.
Addio per ora e Bad Wolf.

#Arrow
#SerialUpdate
#IlMioQuadernoDegliAppunti

lunedì 20 aprile 2015

Un Incazzoso Lunedì 35 - Bah

È difficile pensare alle solite cose, alle cose normali che devi fare quando hai altri pensieri per la testa, quando una sola cosa fa continuamente capolino e ti fa venire il mal di testa.
Dovresti studiare o goderti un'uscita con un amico ma non ce la fai e non ce la fai principalmente perchè sei un coglione.
Non ce la fai principalmente perchè ragioni col sangue più che col cervello, non riesci mai a evitare di farti domande del cazzo, domande inutili.
Sembra che ti abbiano creato appositamente per complicarti la vita, per crearti castelli di carta sopra le nuvole: va tutto beno sino alla prima folata di vento poi sei praticamente fottuto.
Fottuto ok?
Completamente fregato e non c'è nulla che possa davvero salvarti.
È andata e ora ti aspetta un po' di inferno personale prima di star di nuovo bene.
Ma magari sei solo tu a torturarti a caso, magari stai solo facendo previsioni troppo affrettate magari domani ti svegli e sei tranquillo.
Incrociamo le dita.
Addio per ora e Bad Wolf.

#UnIncazzosoLunedì

giovedì 16 aprile 2015

Arrow 3X19 Broken Arrow - Recensione

IN QUESTA RECENSIONE È PRESENTE UNO SPOILER SULLA PUNTATA

A quattro episodi dalla fine, Arrow sforna una puntata riuscitissima dal punto di vista emozionale, questo infatti è l'unico motivo per cui Broken Arrow è un grande episodio, ma non al livello dei suoi predecessori un po' come buona parte della terza stagione che oltre a puntate grandiose rimane sul discreto.
Public Enemy aveva continuato sulla strada di The Offer alzando di molto il tiro, concentrandosi sulla figura di Roy, e Broken Arrow chiude il cerchio con un doppio finale che, per livello emozionale, si avvicina a quello di The Climb senza se e senza ma segnando i passi per ciò che accadrà nei prossimi episodi quasi sicuramente.
La storia di Ray è solo un modo per far trascorrere il tempo mentre ogni scena in prigione serve a farci preoccupare di più per Roy e quelle dedicate ad Oliver servono a entrare nei suoi panni e a sentirci completamente impotenti.
Piano piano Ras e Lance, in modi diversi, hanno stretto un cappio intorno alla gola di Arrow per metterlo all'angolo e sconfiggerlo peccato che sotto il cappuccio del vigilante, all'insaputa di Oliver, ci sia Roy che decide di sacrificarsi e di cambiare definitivamente vita.
Il piano del giovane Arsenal, aiutato da Felicity e da Diggle, forse appare un po' troppo articolato ma alla fine lo accetti e ti godi il suo addio da series regular, probabilmente sarà uno dei protagonisti del futuro spin off di Arrow e di Flash, anche perchè il momento in cui viene accoltellato è molto toccante e ci ho creduto fino a che il suo piano non è stato rivelato interamente.
Quando le cose sembravano essersi messe definitivamente apposto Ras uccide Thea e mette un punto all'intera questione sulla successione: Oliver dovrà usare il Pozzo di Lazzaro e quindi entrare nella Lega per salvare la sorella.
Dopo l'addio di Roy e la sua finta morte sinceramente non mi sarei mai aspettato un finale del genere e vedere Thea sanguinante a terra non solo mi ha dato il colpo di grazia ma ha chiaramente aperto il vaso di Pandora: Oliver accetterà subito la proposta di Ras per il Pozzo oppure si farà prendere dalla rabbia e cercherà di ucciderlo?
Se gli sceneggiatori non sono sempre riusciti a scrivere ottime puntate la caduta di Oliver è stata lenta e inesorabile e il prossimo episodio, The Fallen, sarà il suo apice.
Sempre più stretto all'angolo, senza soldi e con sempre meno amici, anche Barry non può aiutarlo visto che ha i suoi problemi, quanto resisterà ancora Oliver e in che modo deciderà di risolvere i suoi problemi?
Addio per ora e Bad Wolf.

#Arrow
#BrokenArrow
#SerialUpdate

mercoledì 15 aprile 2015

Dylan Top - Una parodia quasi da incubo

Probabilmente Topolino non è il posto adatto per replicare una delle storie migliori di Dylan Dog e soprattutto, se parliamo della primissa storia dell'Indagatore dell'incubo, il compito diventa, in un secondo, molto più difficile. Per svolgere questo lavoro, oltre all'aiuto del nuovo curatore della testata Bonelli Roberto Recchioni, è stato scelto per scrivere la sceneggiatura l'ideatore generale del progetto e autore Bonelli Tito Faraci.
Faraci e Recchioni dimostrano di conoscere benissimo entrambe le materie e i personaggi unendoli nel migliore dei modi imprimendo nell'atmosfera horror Bonelli il solito umorismo Disney.
L'alba dei topi invadenti è un chiaro omaggio all'Alba dei morti viventi sin dal titolo eppure, forse solo per me, la sostituzione dei morti viventi con dei topi fastidiosi non ha lo stesso effetto che, secondo me, si aspettavano i creatori rendendo tutta la storia forse più stupida che divertente.
Tolto questo errore di percorso, i personaggi, forse stona solo un po' la fissazione di Dylan Top per Minni, sono perfetti nei loro ruoli atipici e spicca, sicuramente, su tutti Pippo/Groucho che riesce continuamente a rubare la scena con le sue battute e freddure.
L'intera opera si legge facilmente sino alla fine senza problemi e riesce anche ad intrattenerti un po'.
Forse non è quel capolavoro che si aspettavano tutti ma è sicuramente un esperimento ben riuscito che è possibile replicare per il futuro.
Addio per ora e Bad Wolf.

#Topolino
#DylanDog
#DylanTop
#Bonelli
#Panini

lunedì 13 aprile 2015

Un Incazzoso Lunedì 34 - Sul filo del rasoio

Me ne sono completamente dimenticato.
Sono le 23 e 20 e sto iniziando a scrivere solo adesso perchè tra una cosa e l'altra mi sono dimenticato di scrivere.
Eh vabbè che ci possiamo fare?
Neanche ho un immagine preparata come copertina o un qualcosa di sensato e interessante da scrivere so solo che ho sonno quindi... direi che ci vediamo il prossimo Lunedì e vi prometto che avrò qualcosa da raccontarvi intanto gustavi la foto che ho deciso di usare come copertina senza un vero e proprio senso.
Addio per ora e Bad Wolf.

domenica 12 aprile 2015

Plus One 6 - Daredevil Netflix

In questa rubrica, siamo arrivati al numero sei e la cosa mi sconvolge, non avevo mai, fino ad ora, recensito una serie di Netflix e quindi non mi ero mai trovato a dare un giudizio su un pilot di questo tipo.
Sapete che cosa è Netflix e perchè questo è un pilot atipico no?
Se non sapete il perchè, dopo avervi dato degli ignoranti, mi toccherà spiegarvi che Netflix è un servizio online ad abbonamento mensile con una libreria immensa di serie tv da vedere e alcune produzioni originali tra cui proprio Daredevil: la particolarità del tutto è che quando queste serie escono Netflix rilascia tutta la stagione prodotta da vedere subito senza problemi.
Per questo motivo Netflix e le loro produzioni originali non hanno bisogno di creare un cliffhanger alla fine di ogni episodio, sanno che la stagione é tutta li e che lo spettatore può guardare il resto in ogni momento: insomma basta sviluppare una storia e dei personaggi interessanti episodio dopo episodio, basta intrattenere per far continuare la visione che richiede poco impegno e un uso veloce.
Daredevil riesce, splendidamente, a fare tutte queste cose, senza neanche una sbavatura, regalando un'ora piena, questo il minutaggio del pilot, di intrattenimento prodotto in modo raffinatissimo dai combattimenti di strada fantastici alle musiche curatissime.
La professionalità del titolo fuoriesce da ogni scena e solo la mancanza del cliffhanger finale non convince alla fine della visione.
Se avete visto il, brutto, film del 2003 con Affleck protagonista, uno dei motivi per cui nessuno lo vuole come Batman, la storia vi sembrerà già di averla sentita ma a differenza del film prodotto dalla Fox questa volta la Marvel usa tutti attori perfetti per i loro ruoli tra cui un ottimo Charlie Cox nei panni di Matt Murduck e una splendida Deborah Ann Woll nei panni di Karen Page e il produttore della serie ,Drew Goddard, riesce ad unire tutto all'universo Marvel cinematografico con semplicissimi richiami e qualche accenno.
Se però state già iniziando a sbuffare perchè non sopportate più le storie troppo pronte alla battuta della Marvel non preoccupatevi: così come prometteva il trailer Daredevil sembra essere, almeno il pilot, molto più serio e crudo di qualsiasi altra serie e film del genere sviluppato sino a questo momento.
Credetemi non sto scherzando il sangue e gli scontri da strada abbondano e la serie non a nulla da invidiare a prodotti diciamo più " seri ".
Daredevil è la nuova frontiera della serialità Marvel e stavolta può accontentare tutti dagli amanti del fumetto duri e puri, agli adulti lontani da questo mondo fino ai bambini assetati di sangue.
Addio per ora e Bad Wolf.

Voto pilot: 8

#PlusOne

#Daredevil

#Netflix

mercoledì 8 aprile 2015

Better Call Saul - Finale prima stagione

Volevo la sorpresa finale.
Volevo il grande botto.
Volevo un qualcosa che mi tenesse col fiato sospeso fino al prossimo Novembre, fino all'inizio della seconda stagione ma fino agli ultimi minuti Better Call Saul non mi ha voluto sorprendere.
Una musica già sentita da qualche altra parte, sorprendente questa scelta e a quale programma italiano la riconduco, il solito avvocato forse nuovo e forse no ma nulla di più.
Chiariamo subito una cosa: la prima stagione di Better Call Saul è ottima dal punto di vista registico, fotografico ed è in linea con l'idea di sceneggiatura tipica di Gilligan, simile alla prima stagione di Breaking Bad ma forse meno eccessiva e meno pronta ad osare.
Capisco l'idea di base e il punto a cui si vuole arrivare il problema è che non sono mai stato in linea con la calma che persisteva nel predecessore di Better call Saul.
Ora voi però direte: " Cosa diamine pensavi che avresti visto? Sai come funziona, conosci Breaking Bad ".
Ecco beh.. certo che so come funziona ma mi sarei aspettato qualcosa di più anche perchè secondo me le ultime cose che abbiamo visto a parte qualche scena, come la parte prima del finale di questa puntata, non ero niente di che e lo show era sotto tono.
Insomma tocca aspettare fino al prossimo Novembre e io penserò solo una cosa di Better call Saul: incompleto.
Addio per ora e Bad Wolf.

#BetterCallSaul
#AMC
#BreakingBad
#BetterCallSaulFinale

martedì 7 aprile 2015

Un Incazzoso Lunedì 33 - Brutte sorprese pasquali

Io ci ho sperato davvero, davvero tanto, scusate il ritardo intanto, e ho davvero incrociato le dita ma alla fine non è capitato.
Già un anno fa è stato un vero e proprio disastro ma io ci spero sempre, ha sempre un posto nel mio cuore e da due anni a questa parte continua a deludermi.
Qualcuno, per favore qualcuno, può spiegarmi perchè?
Può dirmi la verità dietro questa cosa?
Andiamo ci sarà qualcuno che mi può spiegare perchè..
perchè la sorpresa dell'uovo Kinder dedicato agli Avengers è sempre una sorpresa di merda?
Perchè?
Che motivo c'è scusate?
Gli Avengers sono un materiale infinito per giochi, magneti e cazzatelle simili quindi perchè non sfruttarlo?
Per quale cazzo di motivo fare una serie infinita di pupazzetti inutili che non fanno un cazzo?
Perchè fare una serie di pupazzi che teoricamente dovrebbero funzionare sia come gioco che come statuetta ma come gioco fanno pena e sono troppo brutti per essere una statuetta?
Perchè farmi male ogni anno?
Perchè approfittare di me in questo modo?
E soprattutto: dove cazzo sono finite le uova di pasqua dei Looney Toons?!
Bastardi!
Addio per ora e Bad Wolf.

lunedì 6 aprile 2015

Trailer Reaction 3 - Daredevil Netflix

Visto che il 10 Aprile, tra meno di una settimana, debutterà su Netflix la nuova serie di 13 episodi, spero di non sbagliarmi, dedicata a Daredevil ecco a voi il commento all'ultimo trailer uscito per questa serie.


Credo ci sia davvero poco da dire su questa serie: sarà una FICATA PAZZESCA.

Non mi credete?
Davvero?
Chiudete gli occhi un secondo e immaginate una serie simile ad Arrow, ambientazione urbana e pochissimi superpoteri, unita all'idea di televisione senza censure di Netflix.
Ok, ci siete riusciti?
Bene, adesso, pensate che tutto questo ben di Dio sarà inserito nell'universo condiviso Marvel e che in un solo giorno sarà messo online in HD e in Imax.
Non vi ho ancora convinto? 
Va bene, allora parliamo un attimo del trailer nel dettaglio così siamo tutti contenti..

" Quando ero un bambino sognavo cosa sarebbe successo se avrei vissuto lontano Hell's Kitchen ma poi ho realizzato che la città era parte di me, che era nel mio sangue e che dovevo fare di tutto per renderla un posto migliore ".

Matt, Matt Murdock un semplice avvocato non vedente di Hell's Kitchen, ha sempre desiderato vivere lontano dal quartiere dove è vissuto ma un incidente, proprio quello che lo renderà cieco, gli darà anche straordinarie abilità che, dopo la morte del padre per mano della Mafia, lo costringeranno a rimanere lì per renderlo un posto migliore.
Una semplice storia di supereroi direte voi vero?
No, sbagliato.
Matt Mardock, Daredevil, è si un supereroe ma non è uno di quelli buoni, non è uno di quelli sempre sorridenti e con la faccia pulita e soprattutto non è uno di quelli che vince ogni singola volta.
I cattivi con cui si scontra non hanno nomi buffi o si vestono in modo strano: sono sgherri della mafia, assassini, maniaci e serial killer, gente che non ci pensa due volte a premere il grilletto e sono tutti al soldo di Kingpin il capo della malavita cittadina.
Matt si trova sempre al limite tra il bene e il male, Matt non avrà mai l'aiuto dei supereroi che combattono gli alieni perchè dei suoi criminali può occuparsi semplicemente la polizia.
Insomma la serie di Daredevil non era una serie semplice da gestire: doveva essere dura e cruda come il fumetto, doveva essere morale e amorale allo stesso tempo e doveva essere una serie grigia senza un vero eroe.
Il trailer qui sopra ci mostra proprio quello che volevamo, tutti noi fan, vedere: sangue, urla, morte, botte da orbi e un alone continuo di dubbio sul protagonista.
Questa serie non deve fare sconti a nessuno, deve essere amare e dura.
Tutti i protagonisti sembra azzeccati e in palla quindi incrociamo davvero le dita e preghiamo Netflix.

" Il fatto che l'uomo con cui ti scontri sia il cattivo non significa che tu sia il buono ".

Addio per ora e Bad Wolf

#Daredevil
#TrailerReaction
#Netflix


sabato 4 aprile 2015

Sex Criminals 1 - 3 - Un rapporto scomodo

Mi dispiace.
Mi dispiace perchè io Matt Fraction lo adoro.
Mi dispiace perchè lo stile e il tema della serie mi intrigavano molto.
Mi dispiace perchè speravo davvero che Sex Criminals potesse piacermi ma i primi tre numeri per me sono stati solo una grande, grandissima fonte di noia.
Chiariamo la caratterizzazione dei due protagonisti, della protagonista nel primo numero e del protagonista nel secondo, sono fantastiche e il modo in cui Fraction descrive il loro rapporto con il sesso, senza renderlo volgare, non poteva essere migliori ma in tre numeri speravo in qualcosa di molto di più.
Fraction dedica, probabilmente poichè voleva puntare proprio su questo, molto più tempo alla caratterizzazione dei personaggi che alla trama basilare in sè. La scelta non é del tutto sbagliata, dipende che prodotto vuoi fare e per chi stai scrivendo, ma sono convinto che il tutto possa velocemente ritorcersi contro l'autore: in fondo basta che uno dei personaggi principali ti risulti antipatico.
E probabilmente è successo proprio questo mentre leggevo Sex Criminals: non parlo della protagonista femminile, che ha un'ottima caratterizzazione, ma di quello maschile che non mi sembra così splendido.
L'antipatia per uno dei due sbilancia completamente tutta la coppia e non mi fa apprezzare pienamente la storia a cui avrei potuto dare più tempo.
Ripeto l'insieme, grafico e sceneggiato, non é per niente brutto anzi ma ci sono dei dettagli che non mi hanno proprio fatto amare questo fumetto.
Mi dispiace ma non credo sia un capolavoro.    Addio per ora e Bad Wolf.

#SexCriminals
#Bao
#Image
#IlMioQuadernoDegliAppunti

venerdì 3 aprile 2015

The Doctor Corner 2 - 10 anni da " Rose "

Una settimana fa, esattamente una settimana fa su internet e nei cuori di ogni whovian si festeggiava un compleanno speciale: 10 anni dal primo episodio della nuova stagione del Doctor Who.
Col mio solito articolo in orario, capite il sarcasmo e compatitemi, ho deciso di festeggiare il tutto raccontandovi come mi sono avvicinato a Doctor Who e le mie sensazioni alla visione del pilot.
Io di Doctor Who, due o tre anni fa, non ne sapevo completamente nulla: avevo sempre sentito parlare di questa serie ma le copertine dei dvd, in libreria, non mi ispiravano per niente e l'attore che cambiava quasi in ogni stagione mi disorientava.
Così non gli diedi mai importanza e neanche la semi visione di un episodio con Smith, In the center of the Tardis, riuscì a destare il mio interesse.
A farlo però fu il tran tran derivato dallo speciale per il cinquantesimo che destò molto interesse su internet: da quel momento in poi mi avvicinai a questa serie.
Iniziai piano piano, leggendo recensioni a caso senza un vero senso, cercando di capire un po' a grandi linee le cose, riuscendoci e no convincendomi però, dopo aver capito da dove dovevo iniziare, che era arrivato il momento di gustarmi il primo episodio della nuova serie del Doctor Who: " Rose ".
" Rose " è un episodio particolare, è un nuovo inizio ed è un inizio davvero strampalato: il Dottore più strano e meno approfondito tra quelli scelti per la nuova serie, il nemico più bizzarro che abbia mai visto e una companion che solo più tardi avrebbe rivelato il loro vero valore.
Un mix esplosivo, un mix così strano che non ti può far amare, davvero e completamente, questa serie sin da subito: mi spiace ma chiunque, che lo veda adesso, si dichiari da subito innamorato di questa serie è solo un bugiardo.
Troppe cose strane e virtualmente antiquate per piacere a qualcuno di questi anni ma in fondo non è questo il fattore base su cui si basa il pilot di Doctor Who: chiaramente tutti quei tratti strani sono anche i tratti distintivi e base della serie ma è chiaramente Eccleston a sorprendere.
Per quanto il Dottore di Chris sia strano e " semplice " , rispetto alle sue controparti, il suo discorso finale è uno dei punti saldi e migliori della nuova serie, è in breve una delle poche definizioni che si possono dare del Dottore quindi perchè non lasciarvi andare proprio con questa frase?

" Do you know like we were sayin'? About the Earth revolving? It's like when you're a kid. The first time they tell you that the world's turning and you just can't quite believe it 'cause everything looks like it's standin' still. I can feel it. The turn of the Earth. The ground beneath our feet is spinnin' at 1,000 miles an hour and the entire planet is hurtling around the sun at 67,000 miles an hour, and I can feel it. We're fallin' through space, you and me, clinging to the skin of this tiny little world, and if we let go...That's who I am ".

Addio per ora e Bad Wolf.

#DoctorWho

#DoctorCorner

#Rose

#TenYearsOfDoctor

giovedì 2 aprile 2015

Arrow 3X18 Public Enemy - Recensione

Da quando Oliver e Ras si sono incontrati e scontrati sopra quella montagna, passata la pausa invernale, Arrow ha smesso di sfornare ottimi episodi, tranne alcune eccezioni come Uprising, tirando fuori solo roba tranquilla, insomma niente di grande o fantasmagorico, in linea con la prima stagione diciamo ma non al livello dell'ultima parte della seconda.
In tutto questo tempo ho sempre detto che Arrow stava andando bene ed è così ma non stava andando alla grande.
A risollevare l'intera baracca però arriva proprio quest ultimo episodio che per prima cosa riporta l'azione sullo schermo e poi da anche una drastica sferzata alla trama orizzontale della stagione che probabilmente di recente era avanzata troppo tranquillamente.
Non importa se si parla del passato, attraverso i flashback, o del presente di Oliver la notte scorsa abbiamo visto che le puntate usate per passare il tempo sono ufficialmente finite e si passa alla run finale senza mezzi termini.
Una run finale in cui vedremo impegnati tutti, nessuno escluso, neanche Felicity che, se di recente era rimasta nell'ombra e accanto a Ray, ora sembra pronta a tornare davvero in azione e a prendere, definitivamente, una decisione su i suoi drammi personali che l'avevamo bloccata in quest'ultima parte di stagione.
Un'ultima parte di stagione che, tolto Diggle e Laurel, aveva visto il resto del Team Arrow, Roy e Thea, bloccati in una sorta di limbo insieme a Lance che solo adesso sembra essersi definitivamente spezzato: i due uomini, infatti, nell'ultima puntata tornano prepotentemente sotto i riflettori e non vedo l'ora di vedere che cosa li aspetta mentre credo che per Thea dovremmo aspettare.
Siamo alla stretta finale e finalmente sembra che Arrow sia tornato a dare spettacolo.
Addio per ora e Bad Wolf.

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